Europee, Bonaccini e il Pd alla prova. Candidati anche Gualmini e Mumolo

Ufficiale la lista per il collegio del Nord-Est: Schlein non c’è, Corrado seconda dietro il governatore

Bologna, 22 aprile 2024 – È quello di Elisabetta Gualmini il primo nome ‘bolognese’ (non di origine, ma sicuramente di cursus honorum) che si legge nella lista ufficializzata ieri da Elly Schlein, che ha messo in fila i candidati del Pd alle Europee nel collegio del Nord-Est. La professoressa, ex vicepresidente della Regione Emilia-Romagna ed europarlamentare uscente, è al quarto posto dietro il governatore Stefano Bonaccini (che ha annunciato la sua candidatura a capolista due giorni fa), la civica Annalisa Corrado e l’altrettanto civico Ivan Pedretti. Corrado era stata anche in pole per fare da capolista, almeno nel periodo in cui la candidatura di Bonaccini sembrava molto incerta. Fedelissima della segretaria nazionale Elly Schlein, membro della squadra al Nazareno con la pesante delega al clima e alla conversione ecologica, l’ingegnera meccanica tenterà il grande salto con non poche difficoltà, visto il parterre di nomi di assoluto livello. Stessi perigli per Pedretti, nato in Lombardia ma con una lunga attività da sindacalista in Veneto, che è stato per otto anni – dal 2016 a due mesi fa – il segretario generale dei pensionati della Cgil. Due nomi, Corrado e Pedretti, perfettamente in linea con la voglia di rinnovamento nelle liste voluta da Schlein. Cinque anni fa il Pd nel Nord-Est ne elesse cinque (De Castro, Calenda, Moretti, Gualmini), ci sarà da sgomitare. Detto della Gualmini, dopo la politologa si piazzano il veneto Alessandro Zan (candidato anche nel Nord-Ovest) e l’europarlamentare uscente Alessandra Moretti, veneta anche lei, molto vicina al Pd emiliano-romagnolo e che può contare sotto le Torri nel robusto sostegno dell’area di Andrea De Maria.

Europee, Bonaccini e il Pd alla prova. Candidati anche Gualmini e Mumolo
Europee, Bonaccini e il Pd alla prova. Candidati anche Gualmini e Mumolo

Dietro Moretti c’è la candidatura, già ufficiosa da tempo, della modenese Giuditta Pini. Anche lei a Bologna ha il suo sostegno, dichiarato apertamente dall’area dell’assessore comunale Luca Rizzo Nervo. E anche altri pezzi di Pd locale potrebbero votare per lei. Silvia Panini è invece un’attivista di Volt, al pari di Marcello Saltarelli, già capolista a Bologna alle Comunali del 2021. Un altro bolognese in lista, in nona posizione, è il consigliere regionale uscente Antonio Mumolo, molto vicino a Schlein e noto in tutta Italia con la sua creatura ‘Avvocato di strada’. Chiudono il gruppo Sara Vito, segretaria provinciale del Pd a Gorizia – ricordiamo il collegio comprende anche Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino Alto-Adige) – e Andrea Zanoni, consigliere regionale del Veneto e già europarlamentare dal 2011 al 2014. L’unica sorpresa è l’assenza di Schlein, che alla fine si è candidata solo nel collegio del Centro e in quello delle Isole. La candidatura di Bonaccini ha scatenato polemiche anche ieri, con il centrodestra che ha continuato a sottolineare, dal loro punto di vista, la "fuga" del governatore dai suoi doveri in Emilia-Romagna. La risposta di Bonaccini è arrivata subito. "A quei parlamentari di Fratelli d’Italia che sbraitano, ricordo che la prima volta fui eletto nel novembre del 2014, non ieri l’altro. E a differenza di alcuni di loro, presenti solo in occasione delle campagne elettorali, gli emiliani e i romagnoli mi hanno visto in questi dieci anni sempre sul territorio: ogni giorno, ogni settimana, ogni mese – ha sottolineato su Instagram il governatore –. Perché hanno votato contro il terzo mandato? Perché non mi hanno nominato commissario per la ricostruzione post alluvione?". Il coordinamento regionale di FdI ieri ha rincarato la dose. "Siamo preoccupati. È inaccettabile che una figura politica che ha lasciato la sanità emiliano-romagnola in uno stato di grave difficoltà finanziaria e di inefficienza aspiri a un ruolo in Europa", hanno scritto in una nota. Bonaccini ha proposto infine l’inserimento del nome di Elly Schlein sul simbolo di tutte le liste dem.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro