Orso e Dominguez prendono ancora tempo

I due hanno fatto sapere al Bologna di non voler firmare il rinnovo in questo momento, garantendo però di non andarsene a parametro zero

Orso e Dominguez prendono ancora tempo

Orso e Dominguez prendono ancora tempo

di Marcello Giordano

L’ultimatum è arrivato forte e chiaro. La risposta, purtroppo, non è stata quella che la dirigenza rossoblù sperava di ricevere. Non c’è fumata bianca in vista alla voce rinnovi dei contratti in scadenza al 30 giugno 2024 di Riccardo Orsolini Nicolas Dominguez. "Il nuovo tetto d’ingaggi è fissato a 1,5 milioni di euro netto a stagione, prendere o lasciare", è il messaggio che i dirigenti, pubblicamente e non, hanno dato ai due calciatori e al loro entourage. Anche perché il fatturato del club non ammette un monte ingaggi da 57 milioni, per rientrare nel fair play finanziario necessario per ambire alle coppe europee alle quali il club ha annunciato di voler puntare nelle prossime stagioni e al quale la dirigenza intende dare una sforbiciata approfittando dei tanti contratti in scadenza da qui a due anni. La risposta di Orsolini e Dominguez è arrivata: no alla firma, per ora, con la promessa di non voler tirar la corda per andare via a parametro zero.

Insomma, il Bologna deve entrare nell’ordine di idee che i procuratori dei calciatori, tra la fine della stagione e l’estate, arriveranno con offerte in mano da parte di club che possano garantire ingaggi più lauti di quelli promessi dal Bologna. Resta un’incognita: qualora la Uefa escludesse la Juventus dalla partecipazione alle coppe europee e l’ottavo posto potesse garantire la vetrina internazionale e il Bologna dovesse difendere l’attuale posizione in classifica. Ma non è con i se e con i ma che si programma. Morale, il Bologna deve fare i conti con la possibilità di cedere due calciatori su cui Thiago Motta avrebbe volentieri contato anche in chiave futura. Non a caso Orsolini è il miglior marcatore della sua gestione, nonché il miglior marcatore della squadra al pari di Arnautovic, mentre a Dominguez da due partite è stata affidata la fascia di capitano, chiaro messaggio del tecnico al giocatore in chiave futura.

Ma la dirigenza da qui in avanti sarà chiamata a guardarsi attorno anche per un centrocampista e un esterno destro d’attacco. Una sola risposta, agli entourage dei calciatori, è stata data dal Bologna: no a partenze a prezzo di saldo. Entrambi avrebbero voluto una clausola rescissoria intorno ai 10 milioni, il club non intende cederli a meno di 15-20 milioni: il braccio di ferro, insomma, continua e rende ancor più stringente e necessario un confronto alla voce programmazione futura, bilancio e margini di manovra con il patron, di rientro sabato in vista delle gare con Juventus ed Empoli. Gli uomini mercato hanno dragato i campionati europei e sudamericani negli ultimi mesi: attendono novità per capire i margini di manovra e per parlare con Thiago Motta. Sperando che il finale di stagione possa riscrivere un finale della storia differente. E’ chiaro che se, a un mese dal termine del campionato, dopo più di un anno di trattativa, Orsolini e Dominguez non hanno ancora firmato c’è più di un problema: non ultimo il fatto che ai due è richiesto un ruolo da trascinatori in questo finale di stagione.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro