
David Colgan durante la ‘Bologna Marathon’ di marzo 2023
Bologna, 23 ottobre 2024 – Da Bologna a Kailua, nella Big Island delle Hawaii. Non in bici, né di corsa o a nuoto, ma con un sogno: vincere il campionato mondiale Ironman. Quella disciplina – la più dura – che porta all’esasperazione il concetto di triathlon, caratterizzata da distanze estreme: 3,8 chilometri di nuoto, 180 in bicicletta, 42 di corsa (ergo la lunghezza di una maratona). Il protagonista è David Colgan, atleta bolognese di origini irlandesi, che della disciplina è ormai un veterano: nella puntata di oggi del nostro podcast gratuito Il Resto di Bologna, Colgan racconta tutti i segreti di un Ironman e di quanto sia dura la corsa per arrivare ai campionati del mondo.
“La partecipazione ai Mondiali avviene per ’slot’ – spiega Colgan –. Si passa attraverso altre gare del circuito Ironman, dove vengono rilasciati questi ‘slot’ di qualificazione sulla base delle prestazioni e dei risultati. Per arrivare ai Mondiali, insomma, devi andare molto forte e arrivare tra i primi quattro o cinque della propria categoria, con le suddivisioni che avvengono in base alle fasce d’età. Io sono riuscito a strappare lo ‘slot’ lo scorso anno proprio in casa, in Emilia-Romagna, a Cervia”.
“Per le migliori performance servono le condizioni perfette: dalle caratteristiche del clima a quelle del posto dove si compete, serve tutto. L’Ironman è quella disciplina che porta allo stremo, ecco perché è fondamentale avere delle certezze. Alle Hawaii, ad esempio, la prova di nuoto avviene nell’Oceano Pacifico: è una caratteristica del percorso ed è chiaro comporti determinate scelte”. Per tutte le curiosità sul mondo degli Ironman e per ascoltare la puntata di oggi, basta inquadrare il Qr code navigando online sul sito web del Carlino o schiacciare play sulle principali piattaforme di riproduzione podcast.