MASSIMO SELLERI
Sport

Withers, la Fortitudo raddoppia le torri

Il ventiquattrenne Todd affiancherà Sims sotto canestro. E’ al debutto lontano dagli Stati Uniti, garantisce rimbalzi e solidità.

Migration

di Massimo Selleri

Fumata bianca in casa Fortitudo con il club biancoblù che ieri ha comunicato l’ingaggio di Todd Withers.

Classe 1996, alto 203 centimetri, il lungo statunitense è alla prima esperienza europea, dopo aver disputato due stagioni in G-League con la franchigia dei Grand Rapids Drive, direttamente affiliata ai Detroit Pistons. In quella che viene definita la lega di sviluppo della Nba ha realizzato buone cifre chiudendo la stagione 201819 con una media di 10,7 punti a gara e 5 rimbalzi in 42 partite.

Withers ha ottenuto buone cifre anche nella Summer League del 2019 con 10 punti segnati a cui bisogna sommare 5 rimbalzi.

Vestirà la maglia numero 33 della Effe in un ruolo dove bisogna avere i muscoli e la cattiveria sportiva necessari per catturare i rimbalzi e allo stesso tempo una mano delicato per insaccare qualche canestro anche dalla lunga distanza.

Con questa operazione l’Aquila ha completato il suo quintetto per una squadra che, fedele alla filosofia del suo coach Meo Sacchetti, proverà a esprimere sul campo una pallacanestro molto frizzante e fortemente votata all’attacco.

Matteo Fantinelli sarà il play, Adrian Banks la guardia, Pietro Aradori l’ala piccola, Withers il numero quattro e Henry Sims il centro.

Di difesa se ne vedrà molto poca anche se l’ultimo arrivato in biancoblù è un giocatore molto duttile che avrà anche il compito di portare energia dato che l’età media dei cinque titolari tende verso l’alto.

Se trovano la chimica giusta, le squadre costruite in questo modo hanno la caratteristica di far divertire il pubblico e questo sarà il compito principale della formazione fortitudina: regalare tante soddisfazioni ai tifosi stazionando a ridosso delle prime della classe per tutto l’arco della stagione.

Per completare la squadra mancano ancora un paio di elementi, ma da questo punto di vista i dirigenti hanno scelto la via della prudenza aspettando che alcuni giocatori abbassino le loro richieste.

Il club ha anche la necessità di concentrarsi sulle uscite dato che al momento un accordo di transazione non è stato raggiunto né con Maarten Leunen né con Daniele Cinciarini. Nel caso dell’esterno marchigiano un’intesa con Ravenna c’è già, ma non è così semplice salutare un club dove vorresti rimanere. Più complicato il discorso per il lungo americano che al momento sta prendendo in considerazione diverse ipotesi. Resta vivo l’interesse dell’Aquila per Fabio Mian, ma la prima questione da risolverà è se la Effe scenderà in campo con solo tre stranieri, magari facendo qualche aggiunta durante il cammino, oppure se fin da subito ci sarà un giocatore non di formazione italiana che partirà dalla panchina. Uno spazio lo si vorrebbe dare anche a Nicolò Dellosto, sul quale la società ha puntato parecchio.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro