ERMANNO PASOLINI
Cronaca

Borghi fa festa in memoria di Gabriele Gabrielli ’Mango’

Scomparso prematuramente a 54 anni, gli amici hanno voluto ricordarlo così "Era l’amico che tutti avrebbero voluto avere, l’anima di ogni evento".

Gli amici di Mango, ideatori della festa

Gli amici di Mango, ideatori della festa

A tre anni dalla scomparsa, Borghi ha voluto ricordare Gabriele Gabrielli, detto Mango, che se ne andò prematuramente a 54 anni nel 2022. Prima è stata celebrata per lui una messa nella chiesa del Castello e poi tutto il centro storico si è animato con lunghe tavolate, come lui stesso avrebbe voluto essere ricordato. La serata è stata accompagnata con la musica e le canzoni del gruppo ’Carry On’. Mango era un personaggio conosciuto e stimato non solo a Borghi, ma in tutto il circondario sempre pronto in prima fila ad aiutare per l’organizzazione di feste, eventi e spettacoli. E lo dimostra il fatto che alla festa del ricordo sono arrivate circa 150 persone.

Ha detto Walter Amati suo amico d’infanzia: "In tutta la Romagna conoscevano Mango, ma addirittura anche nelle Marche. Era una grande bella persona. Iniziavano i bambini a volergli bene, lui li alzava e poi li gettava in alto e c’era la fila per farlo. Era l’amico che ogni volta si sarebbe strappato il cuore per aiutarti". Marco Pennesi che abita a Borghi da 21 anni: "Ho conosciuto Mango al bar di Tribola per gli aperitivi. Era un grande appassionato delle due ruote e in primis della Vespa. Abbiamo sempre dato un’impronta estrema a tutto, si trovava sempre l’armonia per trasformare in allegria tutto. Era un uomo che non amava le formalità, ma il divertimento puro e sano".

Massimo Amati conosceva Mango da sempre e sono cresciuti insieme: "Era l’amico che tutti vorrebbero avere, dal cuore d’oro. Una persona insostituibile e la presenza di oltre 150 persone dimostra che tutti gli volevamo bene". Il sindaco Silverio Zabberoni: "Mango l’ho conosciuto nel 2001 e quando trovava al bar persone che non conosceva, chiedeva sempre chi erano e di lì iniziava un bellissimo rapporto umano. Il suo chiodo fisso era stare insieme, divertirsi, era un collante che legava tutti noi per la riuscita di qualsiasi festa ed evento".

E infine il ricordo del figlio Mattia e del fratello Giandomenico: "Si capisce la persona che era dalla gente che è arrivata questa sera per ricordarlo e dall’atmosfera che si è creata con il racconto di tanti aneddoti che i presenti hanno vissuto con lui. Noi possiamo solo ringraziare questi tanti amici che non l’hanno dimenticato e che continuano a volergli bene. In alto i calici per Mango". Gli amici hanno stampato anche un grande cartellone, affisso nella piazza Santa Croce a Borghi, con il motto di Mango: "La morte non è un buon motivo per credere all’assenza delle persone". Poi la lunga festa fino a tarda notte fra tagliatelle, grigliata, sangiovese e tutti a ricordare Mango cantando con il gruppo musicale.

Ermanno Pasolini