
I Meute, tehcno marching band tedesca
Dalla techno marching band al rock vecchia scuola senza compromessi. Al via la nuova edizione di Acieloaperto, che alla rocca Malatestiana di Cesena domani sera ospiterà i ‘Meute’, mentre giovedì toccherà al concerto della combo ‘Wolfmother’ e ‘Dirty Honey’. Si parte dunque con la band di Amburgo, che da un decennio rimescola i canoni e i confini dei vari generi musicali. I Meute combinano il carattere ipnotico della techno music con l’esuberanza espressiva del folklore della brass band tedesca, liberando la musica elettronica dalla consolle del dj e rinnovando l’immagine delle bande musicali. Iconiche divise rosse, bassi potenti, ottoni, xilofoni e grancasse sono i segni distintivi del collettivo nato come un esperimento fra le strade del distretto St Pauli ad Amburgo, e in pochi anni diventato un fenomeno globale.
Il loro album di debutto, ‘Tumult’, ha messo in luce il loro approccio innovativo, mentre negli ultimi anni la band si è consacrata con le sonorità raffinate e sperimentali di ‘Empor’. Giovedì, invece, spazio alle chitarre e al rock senza fronzoli degli australiani Wolfmother e degli americani Dirty Honey. I primi sono un’istituzione del rock contemporaneo da ormai vent’anni, grazie soprattutto all’omonimo disco di debutto che mescolava la frenesia dei Led Zeppelin ai suoni pesanti e oscuri dei Black Sabbath.
Nonostante i vari cambi di formazione, il leader Andrew Stockdale ha mantenuto alta la bandiera della band, che ha continuato a proporre un rock che omaggia in pieno gli anni ’70. I Dirty Honey, invece, sono saliti alla ribalta nel 2021, grazie al loro omonimo album d’esordio in cui propongono sonorità senza fronzoli. La band losangelina guarda ai fasti dei concittadini Guns n Roses, di cui hanno aperto diversi concerti. Lo scorso anno il gruppo è tornato in pista con il disco ‘Can’t find the brakes’, che conferma le buone promesse del precedente progetto.
In apertura ai concerti i romagnoli Loyal Cheaters. I concerti e la rassegna di Acieloaperto sono organizzati dall’associazione Retropop live, mentre i biglietti sono disponibili, oltre che in biglietteria, sul sito di Ticketone.
Filippo Aletti