Delivery con il trattore: pasti per le famiglie isolate dalle frane

Pieve di Rivoschio, Simone Venzi ha consegnato aiuti con il suo mezzo agricolo: "L’unico modo per raggiungere le persone ‘prigioniere’"

Cesena, 27 maggio 2023 – A Pieve di Rivoschio, una frazione a 7 chilometri da Ranchio nel comune di Sarsina, gli agricoltori della zona devastata da frane si sono messi in moto alla guida dei loro trattori, per aiutare le famiglie isolate e consegnare i pasti. Tra questi, c’è anche Simone Venzi, associato a Coldiretti.

Il trattore era l’unico modo per muovervi e prestare soccorso…

"Sì, a Pieve di Rivoschio e a Ranchio c’erano famiglie isolate rimaste senz’acqua e senza luce per giorni e non c’era più una strada percorribile. Per prestare aiuto abbiamo dovuto percorrere una strada di terra per metà con i trattori e per metà a piedi. Siamo andati avanti così per giorni".

Simone Venzi, agricoltore di Sarsina
Simone Venzi, agricoltore di Sarsina

Le persone a cui prestavate soccorso erano spaventate?

"Lo erano specialmente gli anziani, che vivono soli lontano dai figli. Appena ci vedevano si tranquillizzavano e ci raccontavano il dramma che stavano vivendo. Tutti ci ringraziavano e sentivi che avevano bisogno di rivederci. Siamo una grande famiglia, ci conosciamo tutti qui".

Come vi siete organizzati?

"Grazie al Comune di Sarsina e assieme a Pietro Petrini della Pro loco abbiamo fatto una colletta raccogliendo tutti i beni di prima necessità e con i nostri trattori siamo andati a distribuire tutto ciò che potevamo".

Adesso le strade sono praticabili?

"Le strade sono ancora chiuse. Alcune sono praticabili dai residenti e dai mezzi di soccorso, anche se in molti punti i passaggi sono stretti per via delle frane anche se stanno lavorando senza sosta per risistemarle".

Anche lei ha subito dei danni ingenti nella sua azienda.

"Sì, come tutti nella zona. Noi produciamo prodotti da forno, farina, vendiamo castagne, foraggio e ciliegie. Per giorni non siamo riusciti a raggiungere i campi, abbiamo avuto disagi nel frutteto e le nostre colture avranno problemi anche negli anni a venire. Questo era il momento in cui dovevamo portare via il foraggio ma non possiamo farlo per via delle strade impraticabili. Noi agricoltori della zona vendiamo i prodotti al mercatino sul fiume Savio a Cesena, ma ora è stato sospeso. La paura è stata tanta, perché a tratti il monte è franato e man mano che le frane si avvicinavano si sentivano dei boati che sembravano il terremoto. Per fortuna siamo rimasti sempre tutti vicini e uniti e piano piano ci risolleveremo".