Neve in Alto Savio strade libere e disagi limitati

Sul monte Fumaiolo se n’è accumulata un metro. Fondamentale l’uso di catene per auto e camion.

Neve in Alto Savio  strade libere  e disagi limitati

Neve in Alto Savio strade libere e disagi limitati

di Gilberto Mosconi

È nevicato anche per la gran parte della giornata di ieri, mercoledì 1 marzo, nel territorio dell’Alto Savio. I fiocchi bianchi sono andati così a rimpinguare la coltre bianca che riveste ormai da giorni l’Appennino cesenate, in particolare nei territori dei comuni di Bagno di Romagna e di Verghereto. E qui proprio sul monte Fumaiolo (1407 mslm) si era ormai accumulato circa un metro di neve (70 centimetri quella nuova caduta da domenica scorsa).

Gran lavoro di conseguenza anche ieri per i mezzi spazzaneve e spargisale lungo la E45 nel suo tratto appenninico e lungo le varie strade provinciali e comunali. I mezzi spartineve sono entrati in azione anche all’interno degli abitati di Bagno, San Piero (a quota 500 metri circa), Verghereto (800 metri circa) e nelle loro frazioni. Ieri, almeno fino al tardo pomeriggio, non erano stati registrati particolari problemi alla circolazione lungo la superstrada E45, neppure nel tratto Bagno-Verghereto-Montecoronaro-Canili, anche se ovviamente erano necessarie le gomme antineve o le catene montate per valicare l’Appennino tosco-romagnolo (valico situato a quota 800 metri circa di altitudine), oltre alla solita grande attenzione e prudenza nella guida. Qualche stop and go anche nella circolazione dei veicoli lungo le strade provinciali, sempre a causa di qualche mezzo pesante messosi di traverso a causa della carreggiata innevata.

A Verghereto e dintorni vi erano circa 40 centimetri di neve, altrettanti nella zona di Valgianna e Acquapartita (quota 800). Circa 10 centimetri di neve nelle zone di Bagno di Romagna e di San Piero. Le previsioni meteo dei prossimi sette giorni non danno però altre precipitazioni nevose.

Ieri pomeriggio un camion, che procedeva direzione passo Mandrioli-Bagno a un paio di chilometri dal paese termale è uscito dalla carreggiata innevata e si è infilato in una fossetta laterale. E’ stato necessario l’intervento sul posto di una grossa gru per rimetterlo sulla strada, mezzo che ha poi proseguito in direzione di Bagno. C’è da rilevare che anche quel mezzo era privo di catene da neve montate, una grave negligenza, che di conseguenza va a causare disagi, ritardi nella tabella di marcia, pericoli per gli altri utenti di quella importante arteria.

Sulla vetta dei Mandrioli si erano depositati 50 centimetri di neve Una neve pesante che ha fatto piegare a terra, e in tanti casi stroncare, numerose piante lungo le varie provinciali che attraversano in lungo e in largo l’Alto Savio, aggiungendo pertanto anche quel lavoro di rimozione a carico degli operatori stradali provinciali.