LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Omaggio a Papa Francesco e festa bianconera: Sassuolo domina in campo

La festa bianconera in memoria di Papa Francesco, con il Sassuolo che dimostra la sua superiorità in campo.

La festa bianconera in memoria di Papa Francesco, con il Sassuolo che dimostra la sua superiorità in campo.

La festa bianconera in memoria di Papa Francesco, con il Sassuolo che dimostra la sua superiorità in campo.

La festa di compleanno poteva essere migliore. Prima di tutto per le circostanze in cui si è presentata l’occasione. Ad accogliere l’ingresso in campo dei giocatori ieri sera c’era infatti l’immagine di Papa Francesco proiettata sul maxischermo, in memoria del quale si è tenuto un minuto di silenzio preceduto dalla lettura di una frase del Santo Padre rivolta al mondo dello sport: "Incoraggio ciascuno di voi a vedere lo sport come un percorso di vita che vi aiuti a costruire una comunità più solidale per portare avanti i valori della cristianità: lealtà, sacrificio, spirito di gruppo, impegno, ascesi, riscatto. Date sempre il meglio di voi stessi". Il popolo bianconero aveva fatto in ogni caso la sua parte, accogliendo la squadra con uno striscione a tema: "Auguri Cavalluccio, da 85 anni simbolo della Romagna" e quelli in campo avevano fatto le cose per bene presentandosi in ghingheri con una mise speciale in stile d’altri tempi. Come a dire che l’impegno organizzativo c’era stato, ma gli eventi sono andati fuori programma. Anche per via degli invitati, i campioni della cadetteria, il Sassuolo, che anche ieri si è dimostrato di un’altra categoria. La gara è stata a senso unico, ma il popolo bianconero è comunque rimasto sul pezzo fino al novantesimo e oltre. Perché in effetti i veri festeggiati ieri erano loro, quei tifosi che da una vita vivono in simbiosi con la squadra senza abbandonarla mai. A godersi lo spettacolo, che in effetti ieri è stato in grandissima parte di marca emiliana, c’era in ogni caso una tribuna delle grandi occasioni: l’ex tecnico bianconero Pierpaolo Bisoli, l’ex stella dell’Inter e padre del portiere Jonathan, Jurgen Klinsmann, il doppio ex Simone Missiroli, Sergio Floccari e Alberto Zaccheroni.

Luca Ravaglia