A Savignano Mare è iniziato l’intervento dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile alla foce del Rubicone dove insiste un cedimento franoso. Il cantiere, già finanziato dall’inizio del 2023, doveva essere attivo dalla primavera ma il sopraggiungere dell’alluvione del 16 e 17 maggio ne ha rinviato la partenza. I lavori consistono nella sistemazione della foce, lato Savignano Mare, nel consolidamento dell’argine, con una sopraelevazione e successivo rivestimento, lato fiume.
L’opera sarà conclusa, salvo imprevisti, entro l’inizio della stagione balneare. L’investimento ammonta a 500mila euro.
"Il Rubicone è un patrimonio prezioso, e non solo per la comunità di Savignano, sia dal punto di vista storico culturale che per la risorsa naturalistica che rappresenta – dice il sindaco Giovannini –. Per chi ama il trekking ma anche semplicemente per coloro che apprezzano l’ambiente naturale, fauna e vegetazione, il fiume esercita un richiamo fortissimo. . Abbiamo iniziato nel 2015 e continueremo a prenderci cura del nostro Rubicone per renderlo sempre più sicuro, bello e frequentato".
e.p.