
Giorgio Giovagnoli (a sinistra), premiato istruttore da Alberto Borsatto, presidente di Federkombat Emilia-Romagna
Due giovani hanno tentato di rapinare Giorgio Giovagnoli, un istruttore di arti marziali con un buon passato da pugile, il quale ha reagito ed è riuscito a metterli in fuga. E’ accaduto domenica attorno alle 19.20, nel popoloso quartiere Madonnina di Cesenatico. L’uomo era andato nella gelateria ‘Gelato Lab’ in via Don Giovanni Minzoni, per prendere del gelato da asporto. All’uscita, nel parcheggio distante pochi metri dove aveva posteggiato l’auto, è stato avvicinato da due giovani stranieri. Gli hanno chiesto una sigaretta, ma Giovagnoli ha risposto che non fuma. I due hanno continuato a seguirlo a piedi e, quando l’uomo si è voltato per chiedere cosa volessero da lui, uno dei due ha estratto un coltello dal giubbotto. Sono stati momenti di alta tensione, ma l’uomo, il quale per diversi anni ha praticato il pugilato ed è cintura nera di Federkombat, non si è fatto intimidire, ha appoggiato la vaschetta del gelato e si è rivolto ai due rapinatori in posizione frontale con i pugni chiusi. I due giovani evidentemente non si aspettavano tale reazione, si sono guardati in faccia e sono fuggiti di corsa in direzione del Parco del Pettirosso che si trova proprio davanti alla gelateria, dileguandosi e facendo perdere le tracce. Sulla chat del quartiere Madonnina Santa Teresa la notizia è stata data immediatamente per informare i residenti della presenza dei due giovani rapinatori. Alla fine tutto è bene ciò che finisce bene, come si suol dire in questi casi, ma questo è anche e soprattutto legato al fatto che la vittima, Giorgio Giovagnoli detto "Giove", è un ex pugile agonista che oggi insegna kickboxing e Muay Thai alla palestra Dream Fitness di Cesenatico. Se la vittima fosse stata un’altra persona, probabilmente si sarebbe consumata l’ennesima rapina, come lo stesso Giovagnoli afferma: "Mi hanno mostrato il coltello e con la mano hanno fatto segno di dargli quello che avevo. In quegli attimi cruciali sono riuscito a rimanere freddo, anche perchè ho una certa preparazione. Non ho abbassato lo sguardo, non ho mostrato alcun segno di debolezza e ho fatto un mezzo passo verso i rapinatori con la ‘mezza guardia’, a quel punto sono scappati. In gelateria doveva andarci la mia compagna e non voglio pensare cosa sarebbe potuto accadere. In precedenza sono accaduti altri episodi simili nel quartiere e purtroppo sono riusciti a portare a termine le rapine, perchè avevano puntato delle persone indifese". Del caso se ne occupano i carabinieri della Compagnia di Cesenatico, che stanno conducendo le indagini per risalire all’identità dei due malviventi. Si cercano due ragazzi di colore molto giovani, vestiti con abbigliamento sportivo di colore scuro e felpe con il cappuccio che li travisava parzialmente. I militari stanno esaminando le immagini delle telecamere presenti nella zona e stanno ascoltando le persone informate sui fatti.