Topi d’appartamento in azione a Ferragosto

Fioccano le segnalazioni di furti consumati e tentate effrazioni. Colpite alcune abitazioni in viale Marconi anche in pieno giorno

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di Luca Ravaglia

Evidentemente i ladri vanno in ferie in bassa stagione. Nella settimana di Ferragosto, con tanti cesenati in vacanza o anche semplicemente fuori casa per una breve uscita all’aria aperta, sono arrivate in effetti diverse segnalazioni di furti o di tentate effrazioni.

Alcuni casi sono stati per esempio segnalati nelle ultime ore nella zona di viale Marconi, in pieno giorno e in un tratto di strada decisamente trafficato. A dimostrazione del fatto che chi decide di razziare il contenuto delle abitazioni si pone ben poche remore sui rischi che corre.

Come vie d’accesso - e di fuga - sarebbero stati scelti ingressi secondari, mentre ad essere presi di mira sono soprattutto i locali più facilmente accessibili da chi non ha le chiavi.

Proprio sul tema della prevenzione intervengono le forze dell’ordine, che ancora una volta invitano i cesenati a non sottovalutare alcun tipo di rischio.

Rimarcando che in effetti le denunce arrivano, ma che fortunatamente non pare essere in corso un’ondata particolarmente massiccia, chi ogni giorno scende in strada per garantire la sicurezza della comunità, elenca atteggiamenti virtuosi da seguire.

Uno di questi è per esempio spesso messo erroneamente in secondo piano e proprio negli ultimi giorni potrebbe essere stato alla base di un colpo effettuato: chi prende in affitto un’abitazione farebbe bene a sostituire tempestivamente la serratura di casa, per scongiurare il rischio che qualche precedente inquilino possa aver tenuto in maniera fraudolenta un copia delle chiavi per poi introdursi senza bisogno di commettere effrazioni.

Un altro riferimento particolarmente attuale è quello che riguarda le finestre, spesso aperte per combattere il caldo. Soprattutto nei locali più facilmente accessibili dall’esterno è importante tenere a mente che limitarsi ad accostare le tapparelle al momento di uscire di casa, non è una valida soluzione.

Un colpo, per essere messo a segno, necessita spesso di qualche manciata di secondi e dunque anche una breve uscita deve essere ritenuta come una possibile occasione per qualche malintenzionato.

Chiudere le serrature a chiave è imprescindibile, anche in considerazione di quello che gli addetti ai lavori ribadiscono con forza: non esistono sistemi in grado di garantire l’assoluta sicurezza nati effrazione, ma ci sono tanti modi per far perdere tempo prezioso a chi progetta di compiere un furto. E il tempo è nella stragrande maggioranza dei casi l’elemento cruciale.

Dunque uno sgradito visitatore, trovandosi davanti da una parte a una porta semichiusa e dall’altra a una serratura rinforzata piuttosto che a un impianto d’allarme, non ha esitazioni sulla scelta da compiere.

La chiosa è sulla necessità di prestare la massima attenzione a ogni movimento sospetto, magari in relazione a sconosciuti. Cogliere anche eventuali rumori provenienti dalle abitazioni vicine, oltre che un importante gesto di senso civico, è un vantaggio per tutti. Davanti a situazioni anomale, la priorità è contattare immediatamente le forze dell’ordine: la tempestività di intervento può essere risolutiva.