Made in Italy, creativi a raccolta La ceramica in mostra a Faenza

Torna la rassegna fra arte, artigianato e design. In programma mostre e stasera la cena itinerante

Made in Italy, creativi a raccolta  La ceramica in mostra a Faenza

Made in Italy, creativi a raccolta La ceramica in mostra a Faenza

Sarà la carica dei 120 a riportare i riflettori su Faenza città della ceramica. Tanti saranno gli artigiani che arriveranno da tutta la penisola per Made in Italy, mostra-mercato della ceramica italiana, che domani e domenica si perderà nelle piazze del centro storico, con opere e oggetti in ceramica, in un percorso tra artigianato, arte, design, oggetti per la casa e accessori moda.

Ci saranno anche quelle botteghe faentine che nell’alluvione di maggio hanno perso tanto o tutto, come Lega o Gatti o ancora La Vecchia Faenza e Pantou, che tra l’altro saranno ospitate nel nuovo numero speciale tutto sulla Romagna e le sue meravigliose realtà tra viaggi, arte, cultura e cibo, di Dispensa, il magazine realizzato da Martina Liverani, giornalista e autrice faentina che nel corso dell’alluvione ha perso l’archivio della sua rivista indipendente (si può sostenere pre ordinando su produzionidalbasso.com).

"Tutto pronto – sottolinea il sindaco Massimo Isola – per un’iniziativa che è particolarmente importante per la nostra città, poiché la manifestazione, nata nel periodo dell’emergenza Covid per sopperire all’annullamento di Argillà, è diventata un evento chiave nel panorama delle manifestazioni culturali e turistiche faentine". E prosegue: "Ma la ‘due giorni’ che stiamo per ospitare sarà una grande iniziativa legata inesorabilmente a quanto accaduto a maggio, quando le terre e le argille sono state elemento fondamentale nelle alluvioni. Made in Italy cercherà di raccontare invece la parte positiva delle argille, lo sviluppo e la crescita che ruota attorno a questo materiale così storico e importante per la nostra città, ma anche così determinante nella creazione di una identità e di una civiltà territoriale".

Oltre alla possibilità di visitare in diretta le eccellenze italiane, sarà interessante visitare le due mostre a Palazzo del Podestà, a partire da In bianco. La porcellana nella ceramica d’arte italiana contemporanea, edizione italiana di un progetto già presentato al Ceramic Art Avenue Art Museum di Jingdezhen, e qui a cura di Matteo Zauli e Xiuzhong Zhang, con trentasei artisti in mostra.

Oggi, invece, si recupera una bella tradizione faentina che solitamente va in scena a maggio, ovvero la Cena Itinerante organizzata da Distretto A, annullata a causa dell’alluvione. Si riapriranno le porte in centro storico di case private, studi tecnici e di artisti, per ospitare le oltre settanta proposte di ristoranti, birrifici e cantine provenienti da tutta la regione.

Benedetta Cucci