Settembre porta Marchestorie Borghi e leggende da scoprire

Teatro, musica, prodotti tipici: al via il festival che toccherà 52 località nell’arco di tre fine settimana

Settembre porta Marchestorie  Borghi e leggende da scoprire

Settembre porta Marchestorie Borghi e leggende da scoprire

Le bellezze dei borghi rivivono grazie a Marchestorie, il festival promosso dall’assessorato alla Cultura della regione per valorizzare le meraviglie dei luoghi più caratteristici delle cinque province marchigiane. Storie, miti, leggende e arcani consentiranno di svelare luoghi, vicende, tradizioni, prodotti, offrendo emozioni a non finire con spettacoli dal vivo e momenti di divertimento. Un viaggio itinerante verso la riscoperta dell’immaginario collettivo della splendida terra marchigiana. Tre intensi fine settimana di programmazione per un progetto allestito in collaborazione con Fondazione Marche Cultura, Amat (Associazione marchigiana attività teatrali), e patrocinato da Camera dei Deputati, Ministero della Cultura, Camera di Commercio delle Marche. Saranno ben 52 i borghi protagonisti a partire da oggi fino a domenica 17.

A dare ufficialmente il via alle danze saranno Castel Trosino– con lo spettacolo La regina, il cavaliere, l’arme e l’amore –, Cantiano, dove va in scena Maledicto arnese de guerra e poi ancora Civitanova Alta, Torre di Palme, Montedinove, Montemonaco, Muccia, Porto San Giorgio, Sassoferrato, Valfornace, Visso, Servigliano, Belmonte Piceno, Monteleone di Fermo e Smerillo. Il fitto calendario di appuntamenti poi proseguirà da venerdì 7 a domenica 10, che vedrà impegnate Acqualagna, Appignano, Castelraimondo, Cingoli, Cupra Marittima, Camerino, Fiastra, Force, Venarotta, Palmiano, Gagliole, Gualdo, Matelica, Montefortino, Monteprandone, Potenza Picena, Rotella, Sirolo. Il gran finale invece è previsto dal 17 al 20 con Amandola, Cerreto d’Esi, Esanatoglia, Falconara Marittima, Genga, Montalto delle Marche, Monte Rinaldo, Monte San Martino, Montecosaro, Montegallo, Monte Vidon Combatte, Montottone, Ortezzano, San Ginesio, San Lorenzo in Campo, San Severino Marche, Sarnano e Senigallia.

In ciascuno di questi caratteristici luoghi si intrecceranno spettacoli teatrali, musica, danza, rievocazioni storiche e appuntamenti collaterali. Non mancheranno anche visite guidate, mostre, esposizioni, escursioni, dimostrazioni, ricostruzioni in costume, laboratori, degustazioni e offerte di prodotti tipici. Importante anche l’aspetto culturale che si svilupperà con visite guidate a chiese, palazzi, biblioteche e collezioni tutte da scoprire, ma anche negozi e ristoranti tipici tutti da conoscere. Intere comunità si dischiuderanno come uno scrigno di tesori per permettere a tutti di attingere a piene mani a valori, saperi e bellezza.

Massimiliano Mariotti