Corrente di risacca: cos’è e perché è pericolosa

Dove si trova? Un mare sabbioso come l’Adriatico è il luogo ideale. Come riconoscerla e come uscirne se si viene risucchiati

Corrente di risacca: come riconoscerla

Corrente di risacca: come riconoscerla

Rimini, 21 agosto 2023 – Anche oggi un bagnante, un cinquantenne di Gabicce, ha rischiato di rimanere intrappolato in una corrente di risacca: un fenomeno molto pericoloso che è bene sapere riconoscere da riva, prima di tuffarsi in mare, in modo da evitare i forti vortici sul fondale che tante volte si sono rivelati fatali. La corrente di riflusso, infatti, trascina con grande forza verso il largo.

Come riconoscere la corrente di risacca

Una zona di mare perpendicolare alla spiaggia si mostra apparentemente piatta, ai lati invece le onde sono mosse, ma spezzate in corrispondenza della scia. E’ proprio quel corridoio insolitamente calmo a dovere insospettire i bagnanti e convincerli a starne lontani.

Dove si trovano

La nostra riviera è, purtroppo, luogo ideale per la creazione delle correnti di risacca, in inglese rip current, che si manifestano quando le spiagge sono sabbiose e delimitate da promontori rocciosi, come i frangi flutti o i corridoi marini dei porti. 

Cosa fare

Se ci si ritrova in mezzo, l’unica via di uscita è nuotare lateralmente, ossia in modo parallelo alla costa: inutile cercare di guadagnare la riva: la corrente di ritorno, che risucchia verso il largo, si rivelerà probabilmente troppo forte. Il rischio è che il nuotatore venga sfinito dai tentativi di tornare a riva e venga quindi sopraffatto dai flutti.