Modena, 5 dicembre 2022 - Cucina e motori: quando le arti si uniscono viene fuori un capolavoro. È quello che è successo questo weekend a Casa Maria Luigia, la guest house di Massimo Bottura dove gli ospiti possono immergersi nell'esperienza gastronomica della Francescana, in una suggestiva casa di campagna nella cornice del Modenese. Ospiti d'eccezione, questa volta; anzi, sarebbe meglio dire sous chef, considerando che a picchiettare il piatto bianco di colori come una tela sono stati, Valentino Rossi, il ragazzo nato nel '79 e partito da Tavullia per conquistare il titolo di uno dei più grandi campioni che la storia del motociclismo abbia visto, e il giovane Pecco Bagnaia, classe '97 campione del MotoGP 2022, (di Chivasso e pesarese di adozione). E quale luogo migliore dove coronare l'incontro di questi due mondi, la cucina e le due ruote, se non Casa Maria Luigia, considerata la passione dello chef pluristellato per i motori e che caratterizza questa suggestiva location 'esperienziale'.
Che Massimo Bottura, 3 stelle Michelin, sia un amante dei motori lo si capisce dal concept stesso di Casa Maria Luigia, la location dove è possibile compiere una totale ’immersione nella storia di Osteria Francescana, raccontata in prima persona dai suoi protagonisti'. In questo suggestivo spazio, nel cuore della campagna modenese, i visitatori possono estendere l'esperienza gastronomica proposta dallo Chef a quella dei motori, considerando che a casa Maria Luigia risiede una prestigiosa collezione d’automobili e moto con possibilità di organizzare tour ad hoc: Lamborghini, Maserati, Ferrari e anche Ducati.
La cosiddetta area che lo staff chiama 'Polisportiva' ha attratto, tra gli altri, i due campioni delle due ruote ed emblema dello storico marchio bolognese: Valentino Rossi e Pecco Bagnaia che, oltre alla visita al museo, hanno assaporato l'esperienza culinaria del padron di casa. Chi altro se non due campioni che hanno scalato le classifiche della MotoGP a bordo della Ducati. Poi, dalla pista ai fornelli il passo è breve. In fondo, all'estro creativo serve un solo spazio d'espressione, e che sia una pista o un piatto, quello che conta è la materia che prende forma, colore e, in questo caso, sapore.
Così, i due campioni, per l'occasione, si sono sfilati il casco e hanno imboccato piatti e posate, rendendosi partecipi del processo creativo in cucina con Bottura: dilettandosi nell'abbellimento del second course della casa, la 'brigata speciale' ha impiattato un memorabile "Beautiful psychedelic, spin painted Ribs, glorious colors as a painting", secondo piatto simbolo del menù botturiano: il vitello servito sui colori creati con gli avanzi di verdure. E come postato da Bottura sul suo profilo Instagram: "Beautiful psychedelic spin painted veal WITH A LITTLE HELP FROM MY FRIENDS. CHE SPETTACOLO!!!!!"