Bottura: "Il mio nuovo menù un inno all’Italia"

Lo chef stellato si emoziona alla mostra ’Punti Incrociati’, che ha chiuso ieri nella chiesa di San Carlo collezionando 13.500 presenze

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di Valentina Beltrame

Non ha mai nascosto la sua passione per i motori ( a casa Maria Luigia c’è una prestigiosa collezione d’automobili) e ieri mattina lo chef Massimo Bottura non ha resistito alla tentazione di salire sulla moto che valse a Walter Villa il campionato del mondo nel 1976. "Questa mostra è uno spaccato delle epoche, mi sono emozionato, mi sembra di vedere il fashion contemporaneo ma invece sono esposti outfit di 30-40 anni fa. Ma come, avevano già capito tutto questo? Sono i ricorsi, nella moda esattamente come nella cucina, nell’arte, tutto torna. Beh, poi ci sono le moto e sapete quanto io ami i motori...". Il patron dell’Osteria Francescana non ha potuto non parlare del nuovo menù pronto a deliziare i palati più esigenti, e perché no, magari anche il cast del nuovo film su Enzo Ferrari che il regista Michael Mann inizierà a girare nei prossimi giorni a Modena con protagonisti Penelope Cruz e Adam Driver. Pare che a Mann sia già venuta l’idea di fare un film anche su Bottura, che alza gli occhi e vira sulla cucina: "Parliamo del nuovo menù – dice il genio dei sapori – Si chiama ’Vieni in Italia con me’ ed è un inno all’Italia vista con gli occhi di un bambino, da sotto il tavolo che vede tutto sottopra. Senza distinzioni tra nord, centro e sud, senza preconcetti. Inizia con un babà al pomodoro e un panettone ripieno di cotechino e lenticchie e finisce con gli spaghetti e la caprese. Il futuro è questo, l’Italia ha la possibilità di comunicare al mondo la sua luce, ciò che è, però va guardata in una chiave critica e mai nostalgica". Un menù degustazione di 12 portate "che si riaggancia al precedente dedicato alla Storia e alla cucina degli anni ’50, ’6o, ’70... e che si conclude con il camouflage della Francescana, un seme che germoglia appunto nel nuovo menù dedicato al Belpaese", conclude Bottura.

Alla mostra nella chiesa di San Carlo ieri era presente anche il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, che dopo aver ammirato le installazioni si è intrattenuto molto a parlare con Bottura. "Questa è un’esposizione straordinaria – ha detto Bonaccini – l’abbinamento tra moda, design e motori è nel dna di questa terra che si distingue anche per altre eccellenze, pensiamo alla ceramica, al biomediciale o all’agroalimentare. Grazie a questi comparti siamo una delle regioni che trainano l’Italia. E’ un piacere, inoltre, vedere qui la presenza di Massimo Bottura, ambasciatore del nostro Paese nel mondo, che rappresenta l’emilia, gli italiani".