GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Ferie con Airbnb. Impennata del 37% degli alloggi privati. Timori per gli affitti

Schizza in un anno il numero di appartamenti disponibili per i turisti. Ma il rischio è che le case per i lavoratori diminuiscano sempre di più .

Ferie   con Airbnb. Impennata del 37% degli alloggi privati. Timori per gli affitti

Ferie con Airbnb. Impennata del 37% degli alloggi privati. Timori per gli affitti

L’impennata dei flussi turistici traina l’aumento di stanze e case private offerte ai visitatori. Gli addetti ai lavori la chiamano sharing hospitality (ospitalità condivisa) che sta prendendo sempre più piede a discapito delle strutture tradizionali di ricezione. "Anche Modena è coinvolta nel fenomeno – spiega Massimo Feruzzi, amministratore unico di Jfc, la società che offre consulenza di marketing territoriale ad enti e aziende – crescono gli alloggi presenti sulla piattaforma Airbnb: si è passati dai 643 del 2019 ai 794 del 2023, con una ovvia riduzione negli anni del Covid, quando l’offerta sulla piattaforma è stata pari a 554 (nel 2020) e 509 (2021), per poi risalire a 586 alloggi presenti su Airbnb nel 2022".

La disponibilità dunque è schizzata del 37,1% nell’ultimo anno, rispetto all’anno precedente (2022) con un’occupazione media del 58,9% e una permanenza di 2,7 notti. A livello regionale, l’aumento dell’offerta secondo Uniocamere è stato tra il 2016 e il 2023 del 304 per cento, con un milione e 74mila notti passate in queste strutture extralberghiere. In parallelo, gli incassi da questi alloggi sono cresciuti nello stesso periodo dai 29,3 milioni ai 186,5 milioni di euro.

Molti proprietari e intermediari che hanno a disposizione uno o più appartamenti vuoti optano per questa soluzione fondamentalmente per tre ragioni: fa guadagnare di più rispetto al classico affitto (la media può arrivare anche a 2.600 euro mensili), la soluzione tutela l’affittuario rispetto al rischio di inquilini morosi, e consente infine di utilizzare la casa in determinati momenti dell’anno. Mentre all’orizzonte spunta una tendenza che per ora si sta affermando nelle grandi città ma che un domani potrebbe interessare anche città medie come Modena: la richiesta di alloggi mordi e fuggi da parte di ’nomadi digitali’ o fuorisede che non sono turisti, ma che hanno bisogno di appoggiarsi in città per qualche settimana per lavoro.

Le prospettive per i proprietari sono dunque promettenti, sebbene non vada trascurata l’altra faccia della luna: il rischio di svuotamento del centro storico, con pigioni sempre più alte che finiscono con l’espellere residenti tradizionali, e l’erosione degli alloggi disponibili per gli affitti classici, per chi cioè a Modena si trasferisce per lavoro e ci rimane 12 mesi all’anno (si pensi ai poliziotti, gli insegnanti, gli studenti, gli autisti di autobus, il personale socio-sanitario). Il tema è molto sentito in questa campagna elettorale, considerando che già in città un canone medio per un posto letto si aggira sui 450 euro di media. e gli ambienti, spesso fatiscenti, a disposizione sono sempre di meno.

Il Comune può poco per arginare l’onda degli airbnb trattandosi di attività privata tutelata dalla Costituzione, sarebbe opportuna una normativa nazionale: la manovra economica 2024 prevede per esempio il salto di aliquota dal 21 al 26 per cento nel caso in cui lo stesso locatore desse in affitto più di un’abitazione. Ma non più di questo. Al momento l’assessora Ludovica Carla Ferrari riferisce di avere in programma "un’indagine per scattare una fotografia realistica di questo specifico tipo di offerta". E nel frattempo si cerca di far fronte alla fame di case con la realizzazione di studentati come quelli di Sant’Eufemia e Bonaccorsa. Mentre sul fronte urbanistico un paletto lo pianta il Pug che prevede misure minime diverse degli alloggi per il contesto del centro storico (50 metri quadri) e per le altre aree della città (60 metri quadri). Con i Patti territoriali che si aprono alle residenze brevi e parziali, si sta lavorando infine per evitare che si affitti a soggetti che poi, invece di andarvi ad abitare, girano quegli alloggi sul mercato turistico.