Nodo migranti, meno ideologia e più confronto

L'assessore del Comune di Bologna Luca Rizzo Nervo è preoccupato per l'arrivo di altri migranti. E non è l'unico amministratore di sinistra che mette il dito nella piaga sul fenomeno migratorio. Già gli italiani non ne possono più di questa invasione che sembra non finire mai. Se la memoria non mi tradisce mi pare di ricordare che proprio il Pd, il partito di Rizzo Nervo appunto, sosteneva come verità assoluta che i migranti sono una risorsa. Perché allora lui, come altri, esprime riserve oggi? Tiziano Dalla Riva  

Risponde Beppe Boni

I migranti e lavoratori stranieri in genere possono essere una risorsa per l'Italia se il flusso in entrata è regolato e trasparente, come in parte già avviene. Quando i migranti arrivano a ondate di migliaia, senza possibilità di controllo come accade oggi, allora si trasformano in un nodo da risolvere. Che non è nè di destra, nè di sinistra, è un problemone e basta. E Luca Rizzo Nervo, assessore al welfare, persona preparata, sa bene che sarebbe un altro l'atteggiamento da tenere.

Dall'inizio dell'anno in Italia via Lampedusa e dintorni ne sono arrivati oltre migranti, una marea difficile da gestire poichè l'Europa si volta dall'altra parte e non ci aiuta. Arrivano dal mare e vanno salvati, nessun dubbio, vanno accolti all'Hot spot di Lampedusa e smistati in tutta Italia. Ma parte della sinistra trasforma il problema in un fatto ideologico e attacca il governo. A Bologna come in altre città, l'ente pubblico, che pure si sta impegnando molto, dice "basta, non siamo in grado di accoglierli".

E allora dopo che per anni la sinistra ha sostenuto in coro accoglienza per tutti, ora dove li mettiamo? Non possiamo lasciarli in mare, né respingerli. I migranti ci sono e vanno sistemati. Il governo ne sta trasferendo migliaia da Lampedusa e non chiede la luna se invita i comuni attraverso le prefetture a dare loro un'accoglienza. Nell'isola la Croce rossa che è in prima linea afferma che l'esecutivo fornisce massima collaborazione e assistenza. Qui bisogna che ognuno faccia la propria parte.

Certo, anche comuni non amministrati dalla sinistra segnalano difficoltà. Ovvio, tutti ne hanno. Ma anziché fare attacchi a testa bassa sarebbe meglio su un tema così rovente sedersi a un tavolo, se necessario alzare la voce nel confronto, ma senza prevenzioni ideologiche. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net