Expo Dubai, Emilia Romagna protagonista tra supercar e buon cibo

La regione in vetrina negli Emirati. E in gennaio un'altra giornata dedicata all'intelligenza artificiale e ai big data, per la presentazione della Data Valley

Dubai, 10 dicembre 2021 – Le supercar sono belle, attrattive, perfino sexy, ma di certo un bel piatto di Parmigiano Reggiano, magari accompagnato da qualche goccia di aceto balsamico tradizionale, riscuote un successo altrettanto affettuoso e sincero. E – come si poteva immaginare – un lungo applauso e molte esclamazioni di ammirazione hanno salutato il momento in cui Giandomenico Giandomenico Palomba, cuoco di Casa Artusi, ha tagliato una forma di Parmigiano, stasera all'Expo Dubai, allo spazio M-Eating di Cibus Parma. È stata l'apertura dell'evento dedicato alla presentazione della Food Valley, la filiera agroalimentare dell'Emilia Romagna, un comparto che da solo vale il 16% del totale dell’export agroalimentare nazionale, primo in Europa per numero di Dop e Igp - 44 per il settore alimentare e 30 per quello dei vini - e primo in Italia per valore delle Dop e Igp alimentari: 3,1 miliardi di euro, oltre il 40% del valore nazionale. Importatori e operatori economici, giornalisti specializzati e food blogger, grandi gruppi della ristorazione hanno potuto assaggiare una ricca selezione dei prodotti tipici emiliano romagnoli, mentre una delle Mariette di Forlimpopoli tirava la sfoglia col mattarello, preparando la pasta fresca. In mattinata è stata lanciata anche la prossima edizione di Macfrut, la fiera internazionale dell’ortofrutta in programma a Rimini Expo Center dal 4 al 6 maggio 2022. Sempre questa mattina Stefano Bonaccini (video), presidente della Regione Emilia Romagna, con Andrea Corsini, assessore al turismo, e con i membri della delegazione, hanno partecipato alla parata di supercar della Motor Valley che, dopo essere state esposte sulla promenade dell'Opera di Dubai, ai piedi del Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, hanno raggiunto Abu Dhabi, dove domenica si terrà il Gran Premio di F1. Alla serie di splendide autovetture, fra cui anche una Dallara stradale e una Pagani, si sono uniti anche alcuni appassionati 'Ducatisti' con le loro moto, sempre per salutare la presenza della Motor Valley nell'Emirato.

Nel pomeriggio il governatore Bonaccini è tornato al Padiglione Italia di Expo Dubai e, insieme al sottosegretario agli Esteri Manlio di Stefano, ha tracciato un primo bilancio di questa missione internazionale. “Siamo venuti qui con le nostre eccellenze, Motor Valley, Food Valley, e a gennaio torneremo con una giornata speciale dedicata alla Data Valley, all'intelligenza artificiale e ai big data – ha detto Bonaccini -. Infatti in primavera arriverà in Emilia Romagna il supercomputer che ci permetterà di conseguire l'80% della capacità di calcolo dell'Italia e più del 20% di quella europea”.

Di questi temi la delegazione dell'Emilia Romagna ha parlato anche negli incontri con la Dubai Future Foundation con cui si potranno intavolare collaborazioni per lo sviluppo di idee e iniziative. “Chiamare Motor Valley un comparto di imprese che nel territorio emiliano romagnolo esisteva da molti anni è stata davvero una grande intuizione – ha rimarcato il sottosegretario Di Stefano -. Su questa intuizione noi abbiamo scommesso, fin da quando abbiamo partecipato al Gran Premio dell'Emilia Romagna e del Made in Italy, che per noi è stato anche un modo per dare risalto alla creatività e all'alta tecnologia che tengono alto il nome dell'Italia nel mondo”. Nel Padiglione Italia all'Expo "c'è tanto di quello che vuole essere la nuova Italia che stiamo raccontando – ha aggiunto Di Stefano -. E' il racconto di una Italia che approfitta dei suoi canoni più riconosciuti, ma sa promuovere anche quelli più moderni e innovativi". Stefano Bonaccini rientrerà domani in Italia ma gli eventi collegati all'Emilia Romagna in Expo proseguiranno per altri giorni. Domenica, per esempio, nell'ambito della settimana tematica dedicata alla conoscenza e all'apprendimento, verrà presentato al Padiglione Italia “Learning by languages”, il sistema di servizi e prodotti dedicato a nidi, scuole d’infanzia e scuole primarie che è nato a Reggio Emilia come metodo educativo e che oggi la Coopselios porta in tutto il mondo.