Elezioni 2022, affluenza in calo ma l'Emilia Romagna è la regione dove si vota di più

Il dato defintiivo sfiora il 72% ma nel 2018 era 78,5%. In regione 404 i candidati in corsa, dovranno essere eletti 43 parlamentari: i risultati in diretta

Elezioni 2022: code ai seggi a Bologna (Fotoschicchi)

Elezioni 2022: code ai seggi a Bologna (Fotoschicchi)

Bologna, 25 settembre 2022 – Sempre meno italiani alle urne in queste elezioni politiche, anche se l'Emilia Romagna resta la regione dove si vota di più alle elezioni politiche in Italia: l'affluenza è sopra al 70% (71,97%), cosa che accade soltanto qui, in Lombardia e Veneto. Alle 23 l'affluenza definitiva in Emilia Romagna è comunque in calo rispetto alle precedenti elezioni (le poliiche del 2018) quando votò il 78,55degli elettori. Il dato è superiore di quasi dieci punti percentuali rispetto al dato nazionale complessivo, fermo a poco meno del 64% (alle politiche del 2018 votò il 73,03% degli italiani).

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Sommario

 

L'affluenza definitiva provincia per provincia

Il dato più alto di affluenza è quello di Bologna dove alle 23 ha votato il 73,96% (contro il 80,20% delle precedenti elezioni), a Ferrara il 70,08% (contro il 78,31), a Modena il 73,09% (contro 79,53% delle precedenti elezioni). A Forlì Cesena ha votato il 71,46% (contro il 79,25%). A Piacenza 69,97% (la scorsa volta 75,60%), a Parma 70,21% (su 75,08% della scorsa volta), a Ravenna il 72,09% (contro il 79,21%), a Reggio Emilia 72,66% (contro il 79,03% delle precedenti elezioni), a Rimini al 69,10% (78,40% nelle precedenti elezioni). 

L'ex sindaco di Bologna Virginio Merola al voto (Foto Schicchi)
L'ex sindaco di Bologna Virginio Merola al voto (Foto Schicchi)

Parlamentari eletti in Emilia Romagna 

In Emilia-Romagna sono 404 i candidati in corsa, dovranno essere eletti complessivamente 43 parlamentari, 29 alla Camera (11 attribuiti in collegi uninominali e 18 al plurinominale) e 14 al Senato (5 attribuiti in collegi uninominali e 9 al plurinominale), numero di rappresentanti da eleggere ridotto, in seguito alla riforma costituzionale del 2020. Infatti, nel 2018 in regione sono stati eletti 45 deputati (17 dall’uninominale e 28 dal proporzionale-plurinominali) e 22 senatori (8 dall’uninominale e 14 dal proporzionale-plurinominali).

Per la quota uninominale sarà eletto, nel collegio di riferimento, il candidato che riceverà il maggior numero di voti. Mentre, per la quota plurinominale, l'elettore non può esprimere alcuna preferenza: saranno eletti i candidati presenti nella lista a fianco del simbolo in modo proporzione ai voti ricevuti nel collegio, in ordine di lista.

Nel parlamento italiano in complesso i deputati da eleggere passano da 630 a 400, e i senatori passano da 315 a 200.

Elettori: quanti sono

Gli elettori emiliano-romagnoli sono esattamente 3.328.352 di cui 1.711.980 donne e 1.616.372 uomini.

Al voto per la prima volta 172.011 diciottenni, di cui 88.759 maschi e 83.252 femmine.

A Bologna chiamati alle urne 766.454 elettori (sono 1.054 le sezioni) mentre nelle altre province dell’Emilia-Romagna: a Ferrara 268.076 elettori (406 sezioni); 297.052 a Forlì-Cesena (387); a Modena 518.946 (703); a Parma 329.042 (469); a Piacenza 209.162 (303); a Ravenna 292.498 (401); a Reggio Emilia 389.548 (478); a Rimini 257.574 (328).