MARCO D'ERRICO
Cronaca

Scoperti 30 chili di droga, scattano due arresti

Individuato anche un sofisticato laboratorio per confezionare e trasformare la droga

La droga sequestrata

La droga sequestrata

Fano, 24 gennaio 2024 - Nascondeva 30 chili di droga in casa e sofisticati strumenti per la trasformazione e il confezionamento dello stupefacente. Scattano le manette per un fanese di 28 anni, ristretto nel carcere di Pesaro, in seguito alla decisione del gip, che ha convalidato l’arresto anche per un'altra persona, che gravitava nell’ambiente del primo.

Quest’ultimo, con numerosi precedenti penali e che dispone di un’abitazione a Roma, era colpito da un provvedimento restrittivo di custodia cautelare in carcere, emesso nell’ambito di un procedimento penale a suo carico, per il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Stando a quanto emerso dalle indagini, il fanese arrestato era dedito a una fiorente attività di spaccio di varie tipologie di sostanze stupefacenti, che spacciava a numerosi acquirenti di Fano, Pesaro e comuni della provincia.

Durante la perquisizione della sua abitazione, i militari si sono trovati di fronte ad un vero e proprio laboratorio per il confezionamento della droga. Sono stati trovati, inoltre, apparecchiature per il sottovuoto, elettrodomestici utilizzati per mescolare la cocaina, termostati professionali per la cottura sottovuoto, bilance di precisione, oltre a grandi quantità di mannitolo, utilizzato per “tagliare” la droga. Vi erano anche numerosissimi involucri vuoti, di grandi dimensioni e una macchina conta banconote. Tutto ciò dimostrava il conseguente ingente giro d’affari. Ma non era tutto. I carabinieri hanno scoperto che l’indagato, in un garage a Fano, nascondeva quasi trenta chili di sostanze stupefacenti di vario genere: oltre 20 chili di hashish di varie forme e tipologie, variamente confezionato e denominato. Oltre a questo, erano presenti numerose sigarette elettroniche monouso a base di thc, in vari dosaggi, vasetti di una sostanza resinosa a base del principio attivo della cannabis ad altissime concentrazioni, nonché una sostanza polverosa di colore rosa, che si ritiene essere un potente e pericoloso composto a base di cocaina, mdma e ketamina. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, gli arrestati sono stati rinchiusi nel penitenziario di Pesaro. Intanto, i militari dell’Arma stanno svolgendo ulteriori accertamenti, per stabilire la provenienza dello stupefacente e l’eventuale coinvolgimento di altre persone.