Cittadinanza a Mussolini. A Fano c’è un atto per revocarla

La consigliera comunale Luzi, di ’In Comune’, presenta un ordine del giorno "L’onorificenza contraddice i nostri valori e il riconoscimento a Liliana Segre"

Fano, chiesta la revoca per la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini

Fano, chiesta la revoca per la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini

Fano, 12 dicembre 2023 – La consigliera comunale di In Comune, Carla Luzi, ha presentato ieri in municipio l’ordine del giorno per la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. Il verbale della seduta del consiglio comunale del 24 maggio 1924 è stato ritrovato dall’ex assessore Dino Zacchilli che ha poi chiesto al sindaco Massimo Seri e all’assessore alla Memoria Samuele Mascarin la revoca di quella onorificenza. Per Luzi si tratta di "un attestato formale che contraddice i valori della nostra Costituzione repubblica nata dalla lotta di liberazione contro il nazifascismo e, parimenti, i sentimenti democratici e antifascisti della nostra comunità". E ancora: "Il 14 novembre 2019 il Consiglio comunale di Fano ha riconosciuto la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, sopravvissuta alla deportazione ad Auschwitz-Birkenau, riconoscendo tra i suoi meriti quello di aver svolto ‘un ruolo fondamentale per la preservazione della memoria’". Queste motivazioni hanno portato la consigliera, della stessa lista di Mascarin, nonché candidato sindaco nel 2024, a presentare l’odg con cui il Consiglio dovrebbe impegnare sindaco e giunta ad avviare l’iter per procedere alla revoca della cittadinanza. Per Zacchilli sarebbe l’occasione per onorare la memoria di Giacomo Matteotti assassinato il 10 giugno 2024 "dopo aver denunciato a viso aperto, in Parlamento, le malefatte del fascismo".