
Multe ai camper: al setaccio i post sui social
Fano, 15 aprile 2025 – Dopo le multe, sabato scorso, per il campeggio abusivo nel parcheggio comunale a Tre Ponti, c’è un’indagine avviata dalla Polizia locale che punta a individuare le responsabilità.
Il riferimento è a quanto successo durante la gara di Agility Dog promossa dal centro cinofilo “Weave a Dream” che alla Polisportiva Tre Ponti ha sede: le pattuglie hanno trovato decine di camper con verande aperte e tavolini, elementi incompatibili con la semplice sosta e riconducibili invece a un’attività di campeggio, vietata in aree pubbliche non attrezzate dal Regolamento di Polizia Urbana.
Per l’amministrazione comunale non si è trattato di semplici infrazioni spontanee da parte dei partecipanti. Sono emersi infatti alcuni post pubblicati sulla pagina Facebook dell’evento, gestita dal centro cinofilo cittadino, che lasciano intendere una gestione organizzata e consapevole del camping.
Nel primo, datato 4 aprile, lo staff scriveva chiaramente: “I numeri saranno posizionati al centro della vostra piazzola il che significa che se volete aprire i tendalini dovete mettervi non centrati sul numero, ma un po’ spostati...”. Non solo. Il post continua con l’assegnazione ordinata delle piazzole e, in un secondo post, si parla persino dell’uso dell’acqua: “Non c’è possibilità di riempire i serbatoi dei camper se non facendo piccoli refill tramite i rubinetti dei bagni”. Dettagli che, messi insieme, configurano una vera e propria gestione dell’area come campeggio.
Cristina Bizzi, referente del centro cinofilo, ha dichiarato: “Io mi occupo della manifestazione sportiva dentro il campo. Per quanto riguarda i camper, mi era stato dato il permesso dalla Cooperativa Tre Ponti”.
Ma quando le è stato chiesto conto dei post, ha ammesso: “Sì, li abbiamo fatti noi come organizzazione. Dovevamo far parcheggiare 79 camper, quindi li abbiamo sistemati in modo ordinato. Era solo per organizzare bene lo spazio”. Quanto al pagamento per l’uso dell’area, ha precisato: “Paghiamo solo per spogliatoi, docce e servizi interni alla polisportiva. Il parcheggio è pubblico, non c’è un affitto. Non c’è un parcheggiatore”. Precisa che non ci fosse “alcun contratto formale per l’utilizzo dell’area” tantomeno a fini di campeggio. Ma di fronte all’osservazione che in un’area pubblica i camper possono sostare solo su ruote, Bizzi ha replicato con un No comment”. Il caso, insomma, resta aperto.