Fano dei Cesari, nella corsa delle bighe trionfa il Delfino: l’ha spuntata sulla Volpe

Altri premi: miglior Pompa Magna al Lupo, al Cinghiale miglior ’Ludi Fortunae’ E il sindaco ha fatto l’ingresso su un calesse vestito da imperatore

L’auriga Faustus alla premiazione

L’auriga Faustus alla premiazione

Fano, 127 luglio 2023 – L’ingresso di Josep, Faustus, Flavius e Cristus (rispettivamente gli aurighi di Volpe, Delfino, Lupo e Cinghiale) in un’arena gremita di oltre 2mila persone, ha infiammato il gran finale della Fano dei Cesari, con il sindaco Seri che ha fatto il suo ingresso sul calesse vestito da imperatore.

Si è conclusa alle 21.45 con un po’ di amarezza di quanti stavano arrivando in quel momento (da programma l’inizio era infatti previsto per le 22) la spettacolare corsa delle bighe, organizzata dalla Pro Loco di Fano con la collaborazione delle associazioni di rievocazione storica Colonia Ivlia Fanestris (romanità) e Simmacchia Ellenon (grecità).

A salire sul carro del vincitore, l’auriga Faustus che ha portato alla vittoria la fazione del Delfino in una combattutissima corsa finale contro la Volpe. La semifinale tra Lupo e Cinghiale, però, non c’è stata perché l’auriga Cristus si è ritirato per un problema alla ruota. Uno spettacolo applaudito, fotografato e ripreso dalle centinaia di telefonini che si sono levati dalle tre tribune di pubblico, collocate attorno alla pista, con 538 posti a sedere che, per la prima volta nella storia della manifestazione, sono stati messi a pagamento.

Un esperimento riuscito, grazie ai prezzi popolari (da 3 a 8 euro), perché già dalla sera prima su liveticket erano stati bruciati tutti i biglietti, tra fanesi e turisti. Anche se, a dire il vero, in questa edizione purtroppo di turisti se ne sono visti ben pochi in città, al di là della delegazione della città gemellata di Wieliczka (Polonia) invitata ad assistere alla manifestazione e di quelli già presenti che hanno partecipato ben poco, non capendo bene cosa stesse succedendo intorno a loro.

Sono state infatti tre giornate intense di eventi e appuntamenti per tutte le età, ma solo gli eventi che hanno visto coinvolte le frazioni hanno ottenuto partecipazione di fanesi in costume romano. È stato un flop, ad esempio, l’atteso trimalcione di giovedì sera, dove si era preparato cibo per 500 commensali ed invece i biglietti staccati sono stati appena 104, molti dei quali hanno abbandonato presto la festa.

Tra le quattro fazioni, il miglior personaggio è della fazione Volpe. Gli altri premi assegnati dalla giuria: miglior ‘Pompa Magna’ (miglior sfilata ed ingresso in arena) al Lupo, migliori Ludi Fortunae al Cinghiale.