Fascino e tradizione, c’è la ’Festa dei Folli’

Sant’Elpidio a Mare, il nuovo evento promosso dalla Contesa del Secchiou: sarà un Carnevale ante litteram sempre ambientato nel periodo medievale

La Festa dei Folli in anticipo rispetto al Carnevale

La Festa dei Folli in anticipo rispetto al Carnevale

Sant’Elpidio a Mare (Fermo), 26 gennaio 2024 – Domenica sarà tempo di Festa dei Folli, in piazza Matteotti. Ad aprire la festa sarà il corteo di Re Carnevale che, alle 15,30 attraversa il Corso Baccio fino a fermarsi nella Piazza dei folli dove, subito dopo il proclama che darà il via alla festa vera e propria, avranno luogo gli 11 spettacoli, che si ripeteranno ogni ora per dare modo a tutti di assistere. Il nuovo evento promosso dalla Contesa del Secchio, in collaborazione con il Comune, vuole essere un Carnevale ante litteram, una Festa dei Folli, appunto, ambientata nel periodo medievale. Il carnevale ha origini antichissime ma, nel Medioevo prende la sua definitiva forma, attraverso il teatro di strada, incentrato sul racconto di storie assurde.

In quell’occasione, alla popolazione di ogni ceto era consentito impersonare ruoli diversi dalla propria classe sociale, o vestire panni di antichi popoli e di antichi miti. Tutto questo sarà riproposto nella prima edizione della Festa dei Folli, madre di tutti i carnevali. L’invito a chi vuole partecipare da protagonista all’evento, è di presentarsi in maschera, ovviamente con quelle attinenti al periodo (limite massimo temporale per i personaggi da interpretare è il 1400) e, per agevolare la scelta, gli organizzatori suggeriscono anche alcune maschere possibili (popolani, nobili, antichi romani o i personaggi più famosi di quei periodi o anche animali) e, in linea col concetto base della Contesa del Secchio, per invogliare il pubblico, è stata pensata anche una Disputa de lo costume, con Re Carnevale che deciderà i vincitori nelle categorie maschera più originale e gruppo mascherato più numeroso.

La scelta di fissare la data della Festa dei Folli in largo anticipo rispetto al Carnevale tradizionale è stata voluta, proprio per non creare confusione tra la festa medievale e quella moderna. Oltre al discorso costumi e maschere, saranno numerosi i momenti di animazione, curati da Roberto Rossetti, Mirco Abruzzetti e Gabriele Claretti e ognuna delle quattro contrade e delle delegazioni foranee, oltre alle compagnie e agli artisti di strada, metterà in scena sketch divertenti ed esilaranti. Per l’occasione, in piazza, funzionerà anche la locanda di Re Carnevale. Dalle 15,30 fino al rogo finale di Re Carnevale (alle 18,30) sarà un proliferare di spettacolazioni concentrate in quella che, per l’occasione, si trasformerà a tutti gli effetti nella Piazza dei Folli. L’ingresso è gratuito.