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"Abbiamo puntato su social network e digitale"

I pareri degli studenti dopo la prima prova della maturità: gettonatissima la traccia più moderna tra i vari Ungaretti, Pirandello e Rita Levi

"Abbiamo puntato su social network e digitale"

Si consuma in tre giorni appena il passaggio dalla giovinezza spensierata ad un abbozzo di età adulta, il confine è l’esame di maturità, l’appuntamento della vita, il momento più atteso e temuto nella storia di ognuno. Ieri il primo passo, forse la prova per eccellenza, uguale per tutti, il tema. Tra ipotesi e possibilità, speranze e scongiuri. Ungaretti, Pirandello, Rita Levi Montalcini e poi il valore del silenzio, il diario di ieri a confronto con la vita digitale di oggi, la Costituzione, la bomba atomica, questi gli argomenti tra cui scegliere, tra i primissimi ad uscire, all’Itet Carducci Galilei, Filippo Isidori, Elisa Postacchini e Aurora Cesaroni che si mostrano particolarmente soddisfatti: "Non ci aspettavamo questi argomenti, alla fine abbiamo deciso di affrontare il tema sui social e il digitale, pensavo che ci sarebbe stato un tema su Matteotti, se n’è parlato tanto in queste settimane. E comunque adesso ci tocca economia aziendale, speriamo bene".

Fuori dal Montani, indirizzo Informatica, i ragazzi sono più rilassati, Tommaso Costantin si è cimentato nell’analisi della poesia di Ungaretti, per raccontare come la letteratura ha espresso il dolore e la sofferenza della guerra: "Mi sono sentito sicuro nel seguire i vari passaggi della poesia, ero a mio agio su questo. Abbiamo così chiuso questa nostra esperienza al Montani, di sicuro un periodo che ricorderemo, poi io personalmente mi iscriverò all’università, ingegneria". Si sono cimentati sul tema del diario e dei social Michele Amabili, Enrico Bernardi, Lorenzo Vianello e Felice Monaco: "Alla fine il digitale è il nostro ambiente, abbiamo puntato su questo. Certo, la prima prova ci ha messo sotto pressione, siamo stati molto agitati, alla fine il tema era fattibile, adesso ci concentriamo sulla seconda prova, sistemi e reti per noi di informatica". Raziel Paci, liceo artistico Preziotti, ha azzeccato le previsioni della vigilia: "Ero sicuro che si sarebbe parlato dei social, nell’anno in cui si celebrano i 20 anni di Facebook, e così è stato. Il mio amico si è portato le poesie di Ungaretti come talismano ed è uscito Ungaretti, ci siamo sentiti un po’ magici". Elisa Levi ringrazia i docenti di lettere che li hanno ben preparati a questo appuntamento: "In questi anni ci hanno fatto un po’ soffrire ma alla fine avevano ragione loro e oggi ce ne siamo accorti, la nostra insegnante è molto brava e anche i nostri compagni che hanno avuto come prof un docente storico come Giuseppe Buondonno hanno avuto una preparazione importante. In generale i temi ci sono parsi fattibili, sicuramente più affrontabili di quelli dello scorso anno".

Invece Pierfrancesco Mosconi e Raphael Cartuccia hanno scelto l’elogio dell’imperfezione secondo Rita Levi Montalcini, Alessia Catalini si è dedicata ai social come Aeron Anuran, sorridono e si preparano al secondo scoglio, una prova specifica per ogni indirizzo: "Molti pensavano a Matteotti ma anche il progresso e l’atomica potevano essere prevedibili. Abbiamo evitato temi troppo politici che potevano metterci in difficoltà, le commissioni sembrano tranquille per ora, speriamo sia così fino alla fine", sorridono i ragazzi, se ne vanno telefonando ai genitori che sono in ansia, a casa, hanno l’aria di chi ha scampato un pericolo mortale ma non ha ancora finito di combattere.

Angelica Malvatani