"La sicurezza, una priorità assoluta". Con queste parole, il direttore generale dell’Ast Fermo, Roberto Grinta ringrazia "il personale della vigilanza privata, gli agenti della polizia di Stato e gli operatori sanitari che ieri sono riusciti rapidamente, e senza conseguenze per alcuno, a riportare la calma al pronto soccorso". Il direttore dell’azienda sanitaria si riferisce all’ennesimo episodio accaduto l’altro girno al pronto soccorso dell’ospedale Murri di Fermo.
Erano le 4 del pomeriggio quando un giovane era arrivato al pronto soccorso fermano con una ferita da medicare. Aveva un taglio sul braccio e aveva bisogno di assistenza ma purtroppo, come accade sempre più spesso, praticamente subito il ragazzo ha iniziato a scalciare e a sputare contro il personale medico che cercava di assisterlo. Neanche gli agenti di sicurezza sono riusciti a trattenerlo, tanto da essere costretti a richiedere l’intervento della polizia di Stato. Arrivati in poco tempo sul posto, le forze dell’ordine sono riuscite a riportare la calma in ospedale, prima che la situazione potesse degenerare.
Il personale del Murri, nonostante l’aggressione, è poi riuscito a curare il ragazzo.
"Sempre più spesso – continua il direttore Grinta nel ringraziare polizia e agenti di sicurezza dell’ospedale –, su scala nazionale, si registrano episodi di aggressività, e purtroppo anche di violenza, nei confronti del personale sanitario. Atteggiamenti e comportamenti deprecabili che vanno condannati senza se e senza ma. Il personale medico-sanitario è ogni giorno, senza soluzione di continuità, in prima linea per rispondere alle esigenze dei cittadini, a partire dalle emergenze. Ma purtroppo a volte il loro operato viene ostacolato da atteggiamenti deprecabili. Ieri i nostri operatori sono riusciti, con professionalità e responsabilità, a contenere una situazione potenzialmente pericolosa per l’utenza e per il personale stesso dinanzi a un uomo che ha dato in escandescenza. Gli agenti della vigilanza privata, gli operatori della Polizia di Stato e il personale sanitario ancora una volta hanno dimostrato alta professionalità riuscendo a circoscrivere la situazione, a tutelare l’utenza e loro stessa incolumità, e a soccorrere il paziente"