REDAZIONE FERMO

Antenne ed emissioni, si teme un altro ricorso

Compagnie telefoniche pronte a rivolgersi al Tar in caso di bocciatura per le nuove infrastrutture: si rifanno a una recente legge regionale .

Il Consiglio comunale di Porto Sant’Elpidio

Il Consiglio comunale di Porto Sant’Elpidio

Piano antenne, incremento dei limiti delle emissioni da 6 a 15 W/m, controlli e misurazioni, provvedimento da adottare: sono gli interrogativi che, attraverso delle missive, cittadini e associazioni hanno posto agli amministratori (di cui si è fatto portavoce in consiglio comunale il consigliere Gian Vittorio Battilà del Laboratorio Civico). E gli amministratori hanno risposto illustrando la situazione attuale in città. Ad oggi, accade che, sulla scorta della nuova normativa nazionale entrata in vigore lo scorso aprile, ci sono diverse compagnie telefoniche che hanno antenne installate in città che hanno presentato istanza di incremento dei limiti delle emissioni, potenziando quelle autorizzate. E’ accaduto per un’antenna sul campanile della SS Annunziata (ce n’è anche un’altra per la quale è stata chiesta la disattivazione) e per altre due in piazza Rossini e il Comune ha inviato la relativa documentazione all’Arpam, agenzia di riferimento a livello regionale, per avere un parere. Le novità introdotte dalla nuova normativa hanno indotto Comune e Arpam a posticipare il monitoraggio delle emissioni per avere dati più aggiornati. La compagnia telefonica Iliad ha chiesto di poter procedere a nuove installazioni, una delle quali sul lungomare. "Abbiamo risposto che non è possibile – la precisazione dell’assessore Maria Laura Bracalente – perché non rientra tra le postazioni individuate nel piano delle antenne comunale". Così come è accaduto nella vicina Sant’Elpidio a Mare per un caso di antenna Iliad posizionata in un punto non previsto dal piano antenne con il Tar Marche che si è pronunciato a favore della compagnia telefonica, la Iliad ha ventilato un possibile un ricorso al Tar anche nel caso di Porto Sant’Elpidio: un’ipotesi che gli amministratori hanno provato a scongiurare incontrando i referenti Iliad per chiarire le posizioni, invitandoli a proporre siti alternativi: "In caso di ricorso al Tar – hanno chiarito - ci difenderemo"

m.c.