
Bandiera gialla: un’altra conferma
Per il terzo anno consecutivo, la Fiab ha assegnato la bandiera Gialla a Porto Sant’Elpidio che si conferma città virtuosa nelle politiche per la mobilità in bici, una delle 16 premiate nelle Marche. Una bandiera che, per località vocate al turismo, sta assumendo una importanza pari alla bandiera Blu (che premia la qualità del mare) che, in città, manca dal 2018 e il comune non si era neanche candidato per quella del 2023, visti i lavori in corso per le scogliere emerse. Ma la nuova amministrazione ha tutta l’intenzione di tornare alla carica per riavere il vessillo blu sulla città. Per questo, gli uffici stanno analizzando i parametri ambientali richiesti dalla Fee, concentrandosi sulla qualità delle acque. "Se vogliamo davvero puntare sul turismo, adesso che abbiamo le scogliere emerse, dobbiamo tentare ogni strada che possa dare lustro alla città" commenta il vicesindaco, Andrea Balestreri, che ha ritirato il vessillo giallo a Fano, con l’assessore all’ambiente, Maria Laura Bracalente. "La mobilità dolce – dichiara il sindaco Massimiliano Ciarpella – è un indicatore di qualità della vita e di buon livello dei servizi, inoltre il turismo in bici rappresenta un aspetto da sviluppare per incrementare la nostra attrattività turistica". La votazione della Fiab ha assegnato a Porto Sant’Elpidio 2 biciclette su un massimo di 5, dopo aver valutato indicatori distribuiti tra cicloturismo, mobilità urbana, moderazione nella velocità, governance territoriale e comunicazione. "Su quest’ultimo punto che abbiamo avuto una flessione rispetto agli anni precedenti – prosegue Ciarpella – per cui dobbiamo tornare a puntare su politiche di sensibilizzazione alla mobilità sostenibile coinvolgendo giovani, famiglie e scuole". Di progetti, in città, ce ne sono diversi: il collegamento ciclopedonale con Civitanova Marche attraverso la ciclovia adriatica; nuovi percorsi ciclabili che consentano collegamenti est-ovest (come quello tra la Corva e Villa Murri, finanziato con il Pnrr, ndr), "e alcuni progettili adotteremo subito come il bike to school per incentivare l’uso della bici per bambini e genitori nel tragitto casa scuola – spiega Balestrieri –; è in fase di ultimazione il mobility hub, vicino alla stazione ferroviaria e al lungomare: una velostazione che agevolerà gli spostamenti di chi arriva in città in treno".
Marisa Colibazzi