Fermo, droga nel parco vicino alle scuole: hashish nascosto pronto da spacciare

Le Fiamme Gialle, con l’ausilio delle unità cinofile, hanno scovato 130 grammi di ‘fumo’ in una buca, appositamente scavata nel terreno per consentire l’occultamento della sostanza

La Guardia di Finanza ha trovato 130 grammi di ’fumo’ in una buca nel terreno

La Guardia di Finanza ha trovato 130 grammi di ’fumo’ in una buca nel terreno

Fermo, 14 aprile 2023 – Giro di vite sullo spaccio di droga da parte della Guardia di Finanza di Fermo. I militari delle Fiamme Gialle, sull’asse Fermo – Porto Sant’Elpidio, nel corso di diverse operazioni, hanno sequestrato oltre 200 grammi di eroina, 160 grammi di hashish, 5 grammi di cocaina, 2 machete e 3.500 euro in contanti. Arrestata una persona e 4 denunciate in stato di libertà. Nel corso delle ultime due settimane i finanzieri, con l’ausilio delle unità cinofile, hanno portato a termine 3 interventi, uno nei pressi degli istituti scolastici di Fermo e due nel comune di Porto Sant’Elpidio. La prima operazione effettuata a Fermo ha permesso, nel corso delle perlustrazioni in alcuni parchi, nelle immediate vicinanze degli istituti scolastici, di individuare circa 130 grammi di hashish in una buca, appositamente scavata nel terreno per consentire l’occultamento della sostanza. Il secondo intervento, effettuato nell’entroterra di Porto Sant’Elpidio, ha consentito, nel corso di un’attività di appostamento mirata, di cogliere in flagranza di reato un giovane intento a cedere una dose di eroina. Le successive attività di perquisizione domiciliare hanno permesso il rinvenimento e il sequestro di oltre 60 grammi di eroina, 20 grammi di hashish e circa 2 grammi di cocaina, oltre a un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento delle dosi. Il pusher origini extracomunitarie, ma stabilmente e legittimamente sul territorio italiano, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Fermo.

Invece, nei pressi della stazione ferroviaria di Porto Sant’Elpidio i militari del Nucleo Mobile, dopo aver notato un magrebino che, alla vista dei finanzieri, ha dato segni di nervosismo, hanno effettuato una perquisizione personale al termine della quale sono stati rinvenuti 130 grammi di eroina e una dose di cocaina. Visto l’ingente quantitativo e visto che l’uomo è risultato irregolare sul territorio nazionale, è stato tratto in arresto. Le successive operazioni, estese anche presso il domicilio dell’arrestato, hanno permesso di scoprire un vero e proprio laboratorio. All’interno dell’appartamento perquisito, è stata accertata la presenza di altri tre soggetti, tutti clandestini. Le operazioni si sono concluse con il sequestro di ulteriori 12 dosi termosaldate di cocaina, occultate all’interno di un materasso, di 6 grammi di eroina e di circa 7 grammi di hashish, oltre a bilancini, materiale per il confezionamento, mannitolo utilizzato come sostanza da taglio e 2 machete di circa 40 centimetri. Le perquisizioni personali di tutti gli inquilini dell’abitazione hanno permesso anche di rinvenire e sottoporre a sequestro 3.500 euro in banconote di piccolo taglio profitto del reato, considerato anche il fatto che i quattro non risultano avere un impiego stabile. Al termine delle operazioni i tre magrebini, anch’essi irregolari sul territorio, sono stati denunciati a piede libero.