La Fermana deve arrendersi al Perugia. Per i canarini una traversa e poco altro

In un buon primo tempo il legno di Giandonato, poi è buio pesto. I tifosi vedono poca grinta e cantano: "Meritiamo di più"

La Fermana deve arrendersi al Perugia. Per i canarini una traversa e poco altro

La Fermana deve arrendersi al Perugia. Per i canarini una traversa e poco altro

FERMANA

0

PERUGIA

2

FERMANA (4-3-3): Borghetto; Laverone, Fort, Calderoni, Pistolesi; Scorza (dall’8’ st Fontana), Giandonato, Misuraca (dal 37’ st Vessella); Semprini (Dal 20’ st Eleuteri), Curatolo (Dal 20’ st Montini), Pinzi (dall’8’ st Fontana). A disposizione: Furlanetto, De Pascalis, Spedalieri, Paponi, Santi, Biral, Grassi, Palmucci. Allenatore: Andrea Bruniera.

PERUGIA (4-3-1-2): Furlan; Mezzoni (dal 1’ st Paz), Angella, Vulikic, Bozzolan (dal 40’ st Cancellieri); Iannoni (dal 48’ st Giunti), Bartolomei, Kouan (dal 38’ st Seghetti); Santoro (dal 40’ st Acella); Lisi, Matos. A disposizione: Abibi, Ebnoutalib, Ricci, Torrasi, Morichelli, Giunti, Souare. Allenatore: Francesco Baldini.

Arbitro: Domenico Castellone di Napoli

Marcatori: 15’ pt Lisi, 10’ st Paz

Note: Spettatori totali 1741 per un incasso di 12352,35, con rateo abbonati di 3620,86; ammoniti Matos per il Perugia e Misuraca, Fort e Giandonato per la Fermana; 3‘ pt 5’ st recupero

La Fermana cade ancora al Recchioni. Per la sua prima volta nella storia, il Perugia lascia Fermo con tre punti. Un gol per tempo per la squadra di Baldini: Lisi nella prima frazione, Paz nella seconda. Gialloblù che si presentano al fischio d’inizio con una coppia difensiva inedita formata da Fort e Calderoni visti i forfait di Padella e Spedalieri, con quest’ultimo che si era fermato in rifinitura. Inizia fortissimo il Perugia: subito due grandi occasioni con Lisi e Matos. Dominio del primo quarto d’ora che si trasforma nel gol del vantaggio per gli umbri con Lisi. Segna un rigore in movimento dopo che la palla attraversa tutta l’area di rigore indisturbata: posizionata malissimo la difesa della Fermana per un cross rasoterra che sembra innocuo. La squadra di Bruniera cresce dopo il gol degli avversari. Si difende con più ordine e la manovra d’impostazione è organizzata, ma manca l’ultimo passaggio per creare l’occasione importante. Quindi Giandonato si mette in proprio e alla mezz’ora stampa un pallone sulla traversa. Fermana che nel primo tempo tiene di più il pallone e prova a fare il suo gioco. Ma l’inizio del secondo tempo è traumatizzante con il gol dello 0-2 del Perugia: Misuraca e Pistolesi nella mischia del calcio d’angolo si perdono Paz che sul secondo palo buca Borghetto. Ancora una volta dopo la rete degli avversari la Fermana prova a reagire. Tanto possesso ma giro palla sterile con poche chance importanti.

I cambi, soprattutto Tilli e Montini, provano a dare una scossa e sono loro due a tirare quantomeno il pallone in porta. Come fatto da Eleuteri con il tiro deviato da Cancellieri. I tifosi, che hanno sempre sostenuto incondizionatamente questa squadra, nel finale cantano "Meritiamo di più". E hanno ragione. Quando non si arriva con le idee e i valori tecnici, bisogna provarci con la grinta, ma sembra che manchi. Paradossalmente proprio in casa dove la Fermana ha costruito stagioni splendide. Siamo solo alla settima giornata ma la situazione si fa già pericolosa. Bisogna cambiare rotta, più mentalmente che altro.

Filippo Rocchi