
Calcinari: "Rette abbassate, doveroso. Il servizio non era appetibile" .
"Promessa mantenuta". Così il sindaco Gionata Calcinari nel confermare quanto anticipato anche sulle nostre pagine, e ora fissato in delibera: "Nonostante le note difficoltà di bilancio, le tariffe del trasporto scolastico sono state abbassate. Abbiamo introdotto scaglioni aggiuntivi di Isee e aumentato la riduzione per il secondo figlio, dal 20 al 30%, rispetto alle tariffe fissate dalla vecchia giunta e dalla Commissaria Straordinaria, e dal 30 al 50% dal terzo figlio in poi, proprio per riproporzionare la spesa più equamente possibile, e agevolare le famiglie numerose".
La chiosa: "Quando ci prendiamo un impegno, facciamo di tutto per mantenerlo, e così è stato per una delle problematiche più impattanti sulla spesa delle famiglie, in prossimità dell’avvio dell’anno scolastico".
E’ stato anche modificato il bando e sono stati prolungati al 29 luglio i termini per le iscrizioni al servizio. Nel dettaglio: è stato deliberato un importo per i mesi del 2025 e un altro a valere da gennaio a giugno 2026, in modo che, alla fine, le famiglie, pagheranno importi calmierati e sostenibili. Il pagamento dei mesi da settembre a dicembre 2025 dovrà avvenire entro il 30 settembre, con rata unica che va da 75 euro (per Isee da 3mila a 7.500 euro), fino ai 155euro (Isee da 25mila a 35mila), con riduzioni del 20% per il secondo figlio e del 30% dal terzo in poi, e totale esenzione per Isee inferiori a 3mila euro.
Da gennaio a giugno 2026 le tariffe varieranno da 82 euro (Isee 3mila-7.500) a 155 euro (Isee da 25mila a 35mila).
Capitolo a parte invece per quanto riguarda l’annata scolastica 2026/27, che vedrà un’ulteriore modifica sul fronte tariffario: il range varia da 47 euro (Isee inferiore a 3mila euro) a 310 euro (Isee 25mila-35mila).
Una decisione dovuta anche alla constatazione che, nelle iscrizioni al servizio, è stata registrata una notevole riduzione, dovuta, ipotizza l’amministrazione comunale, all’eccessivo esborso richiesto (fino a 465 euro) evidentemente insostenibile per le famiglie.
Rispetto a una media di 400 utenti che usufruivano abitualmente di un servizio essenziale come questo, a pochi giorni dalla scadenza iniziale (15 luglio) ne risultavano iscritti appena 116.
Di qui la necessità di intervenire, e anche con urgenza. "Invito le famiglie che hanno usufruito del servizio negli anni passati e i nuovi utenti a utilizzarlo – è l’esortazione del sindaco Calcinari – considerato che i termini per aderire al bando sono stati prorogati al 29 luglio, e visto che l’abbassamento drastico delle tariffe lo rende accessibile e sostenibile".
Già nelle scorse ore il sindaco aveva annunciato la volontà di abbassare le rette, nonostante lo stato a dir poco problematico in cui versano i bilanci comunali.
Eppure la giunta Calcinari non è arretrata, considerando gli importi giudicati non all’altezza del servizio messo in campo nel corso delle ultime annate.
Marisa Colibazzi