E’ morta Antonella, storica tifosa della Fermana

Era soprannominata ‘La Farghetta’ (falchetta, ndr) per la sua bassa statura, ma aveva un cuore grande. Se ne è andata dopo un malore

Antonella Monterubbianesi con la fascia della Fermana

Antonella Monterubbianesi con la fascia della Fermana

Fermo, 26 marzo 2024 – Era di corporatura piccola tanto da essere soprannominata ‘La Farghetta’ (falchetta, ndr), Antonella Monterubbianesi, ma aveva un cuore grande. La conosciutissima tifosa canarina se n’è andata nella giornata di ieri dopo il malore improvviso che non le ha lasciato scampo mentre, venerdì scorso, era in visita ai suoi cari al cimitero.

I familiari hanno dato il consenso all’espianto degli organi, nel rispetto della sua volontà e generosità. Unica femmina di quattro figli, con una smisurata passione per il pallone, a quattordici anni aveva iniziato a giocare a calcio nella ‘La Girfalco’, società di cui il padre era consigliere: agli inizi degli anni ’70, quando ancora le calciatrici erano guardate con perplessità e scetticismo, aveva indossato gli scarpini scendendo in campo nel ruolo di ala destra.

Sul finire degli anni’90, come presidente della ‘San Marco Fermo’, sollevò il problema delle tesserate straniere, che a differenza dei calciatori di sesso maschile potevano essere solo una per società, ottenendo la giusta equiparazione grazie all’intervento della LND regionale.

"Da oggi Fermo perde un po’ di colore e gioia - tra i messaggi sui social - ora, fai divertire gli angeli". Nata nella frazione di Torchiaro, si era appassionata alla Fermana Calcio grazie ai fratelli: una passione che ha trasmesso ai nipoti Elisa, Stefano e Lorenzo, spesso presenti al ‘Recchioni’ insieme a lei. "Era pronta a seguire i gialloblu anche in trasferta - ricordano gli amici - e, durante il periodo in cui siamo stati costretti a cambiare le nostre abitudini, abbiamo organizzato la ‘Curva Yonas’ presso il locale dove siamo soliti riunirci e dove la ricorderemo per sempre seduta al tavolo con noi".