
La droga, il bilancino e le pile per farlo funzionare trovati addosso al giovane dalle forze dell’ordine
Era stato sorpreso con diversi involucri contenenti droga, pronti per essere spacciati e, nascosti nelle mutande, aveva persino un bilancino di precisione e le pile per farlo funzionare. La cosa però non era sfuggita alla polizia, che, dopo averlo controllato, lo aveva smascherato e lo aveva denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nei guai era finito un 28enne magrebino incensurato residente a Porto Sant'Elpidio. Il giovane è comparso alla sbarra e, al termine del processo, è stato condannato a due anni e due mesi di reclusione.
Tutto era iniziato nel corso delle attività di controllo del territorio da parte della polizia, quando gli uomini della squadra volante avevano notato, in pieno centro, un gruppo di ragazzi. Riconosciuti alcuni giovani noti per essere assuntori abituali di droga ed altri quali piccoli spacciatori, gli agenti si erano avvicinati e, nel fuggi fuggi generale, avevano fermato uno straniero, fino a quel momento non conosciuto, per poi procedere alla sua identificazione.
Nel borsello a tracolla in possesso del 28enne erano stati rinvenuti due involucri termosaldati contenenti sostanze stupefacenti, che la successiva analisi della polizia scientifica aveva riscontrato essere cocaina di elevato grado di purezza del peso netto di circa 11 grammi e due grammi di hashish. Nelle mutande, un bilancino di precisione per la suddivisione delle sostanze in dosi.