FABIO CASTORI
Cronaca

Truffa del finto incidente, raggirati altri due anziani

I carabinieri hanno denunciato tre giovani campani, autori della messinscena

I carabinieri hanno denunciato tre giovani campani, autori della messinscena

I carabinieri hanno denunciato tre giovani campani, autori della messinscena

Continua la lotta al fenomeno delle truffe agli anziani da parte dei carabinieri che hanno denunciato tre campani autori di varie tecniche del raggiro. Nello specifico i militari dell’Arma di Porto San Giorgio, al termine degli accertamenti avviati a seguito della querela sporta da un’anziana donna, hanno denunciato un 24enne casertano, il quale dopo aver inoltrato alla vittima un messaggio Whatsapp, facendole credere di essere la figlia e di aver smarrito il telefono, è riuscito a convincere l’anziana a farsi accreditare 1.695 euro su un conto corrente a lui intestato per l’acquisto di un nuovo cellulare. A Montegiorgio invece, i carabinieri hanno denunciato un 45enne di origini campane dopo aver accertato la sua effettiva partecipazione ad una "truffa del finto incidente" ai danni di un’anziana. Analoga sorte per un 47enne di origini campane, denunciato sempre dai carabinieri di Montegiorgio poiché ritenuto coinvolto in una truffa consumata ai danni di un’altra anziana del posto con analoga tecnica. La categoria degli anziani è caratterizzata da fattori di vulnerabilità che favoriscono l’esposizione ad una serie di insidie, come i reati contro il patrimonio. L’anziano che subisce una truffa sopporta un doppio danno: quello economico e quello, più grave e difficile da superare, di natura psicologica. L’attività di prevenzione dell’Arma mira a consolidare uno stretto rapporto tra la popolazione anziana, stimolando comportamenti autoprotettivi e collaborativi in grado di ridurre il rischio di vittimizzazione e di rafforzare il sentimento di fiducia nelle istituzioni. È essenziale che i cittadini siano consapevoli delle tecniche utilizzate dai truffatori e che si informino adeguatamente sui comportamenti da adottare per potersi difendere.

Fabio Castori