GIACOMO LIPPI
Cosa Fare

Al Castello Estense di Ferrara c’è la mostra dedicata a Nino Migliori

Dal 17 febbraio fino al 3 giugno 2024, le sale dello splendido palazzo sono occupate da oltre 100 opere del celebre fotografo bolognese

Oltre 100 scatti sono i protagonisti nella mostra dedicata a Nino Migliori al Castello Estense

Oltre 100 scatti sono i protagonisti nella mostra dedicata a Nino Migliori al Castello Estense

Ferrara, 16 febbraio 2024 - Gli scatti di uno dei maggiori esponenti dell'arte fotografica italiana approdano al Castello Estense. "Nino Migliori. Una ricerca senza fine", a cura di Fondazione Ferrara Arte e Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara, apre al pubblico nella giornata di sabato 17 febbraio ed espone oltre 100 opere dell'artista, oggi 97enne, le cui fotografie sono preservate all'interno di musei ed edifici istituzionali in Italia e nel mondo. La fine dell'evento è prevista per il 3 giugno 2024.

L'artista

Nell'esposizione si ripercorrono, attraverso le oltre 100 opere presentate, le ricerche e gli studi condotti dall’artista. Per Migliori, la realtà consiste in una vera e propria arte da rappresentare: celebri, ad esempio, gli scatti neorealisti che rappresentano l'Italia degli anni '50 attraverso i minimi dettagli.

Un vero e proprio innovatore della fotografia del Novecento, importatore del concetto di dimensione del non visibile a partire dalle analisi delle superfici, per imparare a vedere oltre la semplice immagine tridimensionale. Un uomo che con le sue opere ha saputo fare da apripista a nuove modalità per analizzare il linguaggio fotografico.

"Quando iniziai a fotografare, nel 1948, in casa, in uno stanzino – ricorda Nino Migliori – approntai una camera oscura di fortuna. E fu lì che incontrai il caso. Una sgocciolatura di sviluppo mal fissata su un foglio di carta sensibile mi aprì un nuovo mondo: non solo fotografia come rappresentazione del “reale”, ma possibilità di concepire un’immagine con la fantasia, con il gesto, utilizzando comunque gli strumenti della fotografia: luce, carta sensibile, sviluppo, fissaggio, calore. Da qui è nato il desiderio di sperimentare". E proprio la "sperimentazione" è sempre stata il suo diktat. "Migliori non si limita a registrare - spiega invece Vittorio Sgarbi, presidente di Fondazione Ferrara Arte - ma modifica volutamente i termini ordinari della percezione, assecondando al meglio la sensibilità ottica del suo apparecchio per innestare non solo un’interpretazione lirica, ma anche una riflessione filosofica su ciò che viene reso visibile, ancora una volta, oltre il limite delle nostre capacità naturali. Metaforicamente, la fotografia di Migliori ci invita a essere scettici nei confronti di prospettive così ottimistiche: la storia, come la realtà, è un’illusione, è solo quello che riusciamo a considerare tale sulla base delle testimonianze superstiti."

La mostra-evento

I visitatori della mostra saranno accompagnati da un catalogo, edito da Marsilio e curato da Denis Curti, che racconta l'opera del maestro attraverso nove mappe concettuali, una per sezione.

L'esposizione è aperta ogni giorno, escluso il martedì, dalle 10 alle 18, mentre la biglietteria chiude 45 minuti prima, alle 9:15. Per maggiori informazioni e per i biglietti, è possibile contattare il numero 0532 419180 o l'indirizzo mail castelloestense@comune.fe.it. L'alternativa è consultare la pagina web www.castelloestense.it, mentre per quanto riguarda le prenotazioni si può cliccare su https://www.comune.fe.it/prenotazionemusei.