Cronaca"Cispadana nel silenzio Una scelta inaccettabile"

"Cispadana nel silenzio Una scelta inaccettabile"

Il coordinamento di cittadini: "Alti costi e consumo del suolo per 600 ettari"

"Cispadana nel silenzio  Una scelta inaccettabile"

"Cispadana nel silenzio Una scelta inaccettabile"

No all’autostrada Cispadana, sì ad una strada a scorrimento veloce. E’ la netta presa di posizione del coordinamento di cittadini che da tempo si batte contro il tratto autostradale che collegherebbe Ferrara a Reggiolo.

"E’ inaccettabile – spiega Silvano Tagliani, referente del coordinamento – che sulla vicenda Cispadana sia calato il silenzio. L’autostrada non è la risposta giusta alla mobilità flessibile di cui c’è bisogno. Occorre un cambiamento del sistema di trasporto prevalentemente su gomma anche per le lunghe distanze che è una delle cause del degrado ambientale". Autostrada Regionale Cispadana (Arc) è concessionaria dell’opera, il 51% è di proprietà dell’Auto Brennero. "La Cispadana provocherà – ha proseguito Fausto Bocceda del coordinamento da Reggiolo – un consumo del suolo aggiuntivo di oltre 600 ettari e costi, solo per le casse pubbliche di 500 milioni di euro, a fronte invece di una spesa più che dimezzata per realizzare i tratti mancanti della strada a scorrimento veloce. Anche la tempistica è significativa. Il 2014 come prima data annunciata per l’apertura cantieri con ripetuti rinvii ed altrettanti annunci fino ad oggi dove mancano vari passaggi, il più importante è il progetto esecutivo, senza i quali non si può dare il via all’apertura dei cantieri". Evaristo Veronesi della zona di San Felice sul Panaro: "La realizzazione dei tratti mancanti di strada a scorrimento veloce avrebbe risolto tutti i problemi entro il 2009 con una spesa di 85 milioni di euro. L’intermodalità sarebbe la chiave di svolta per un sistema trasportistico che guarda al futuro. Eppure, non solo in Europa ma anche nel corridoio del Brennero, si stanno sviluppando progetti e investimenti ai quali però la scelta autostradale ci impedisce di partecipare". All’incontro erano presenti anche i consiglieri comunali Tommaso Mantovani (M5S) e Ilaria Baraldi (Pd): "Sulla Cispadana bisognerebbe che internamente al Pd e la Regione trovassero un momento di confronto per riflettere sulla reale necessità dell’opera".

Mario Tosatti