Scoperta discarica abusiva: rifiuti pericolosi ammassati su un terreno a Copparo

I finanzieri del comando di Ferrara hanno trovato grandi quantità di batterie al piombo, bombole gas refrigerante, estintori, motori elettrici, veicoli dismessi, frigoriferi, congelatori, fitofarmaci, lastre contenenti presumibilmente amianto

Ferrara, 20 febbraio 2024 – Sequestrata una discarica abusiva a Copparo, dov’erano ammassati – un terreno di circa 2.200 metri quadrati – rifiuti pericolosi in elevata quantità.

A scoprire la discarica, i finanzieri del Comando Provinciale Ferrara, nel corso di una attività investigativa volta al contrasto di reati ambientali.

La discarica abusiva scoperta dalla Finanza a Ferrara
La discarica abusiva scoperta dalla Finanza a Ferrara

Durante l’intervento, cui hanno partecipato anche i funzionari dell’Area Prevenzione Ambientale dell’Arpe di Ferrara, i finanzieri hanno trovato numerose cataste di rifiuti speciali e pericolosi:  batterie al piombo, bombole gas refrigerante, estintori, motori elettrici, veicoli dismessi, frigoriferi, congelatori, fitofarmaci, lastre contenenti presumibilmente amianto.

Il terreno pieno di rifiuti pericolosi è stato individuato anche grazie alla ricognizione aera della provincia estense svolte dai mezzi della Sezione Aerea di Rimini, che hanno rilevato e segnalato la presenza dell’area che sembrava adibita a deposito di rifiuti.

Le attività d’indagine, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ferrara, hanno consentito ai finanzieri estensi di individuare il presunto responsabile e di scoprire altri rifiuti pericolosi depositati in alcuni immobili adiacenti all’area già sequestrata, insieme a materiali vari ottenuti dallo smontaggio di piccoli e grandi elettrodomestici, attrezzatura e utensili vari utilizzati per la loro lavorazione.

Al termine delle indagini il responsabile è stato deferito all’Autorità giudiziaria per aver realizzato a gestito, in modo abituale e organizzato, una discarica abusiva di rifiuti in quanto l’attività è stata svolta senza le prescritte autorizzazioni.

Nella vicenda ora si dovranno approfondire gli aspetti fiscali per definire il giro d’affari realizzato mediante la condotta illecita. Inoltre verrà ordinato al responsabile di rimuovere tutti i materiali e rifiuti depositati nonché a bonificare l’area interessata.