Balneari, un altro anno d’ossigeno: "Le spiagge non vadano all’asta"

Il Comune proroga le concessioni, gli imprenditori: "Atto dovuto, la vera vittoria è fermare la Bolkestein "

Ombrelloni chiusi ma c’è aria di festa al mare per la nuova proroga. Due turiste al bagno Marfisa al lido degli Estensi (foto d’archivio)

Ombrelloni chiusi ma c’è aria di festa al mare per la nuova proroga. Due turiste al bagno Marfisa al lido degli Estensi (foto d’archivio)

Comacchio, 5 novembre 2023 – L’estensione delle concessioni balneari al 31 dicembre 2024 è un atto dovuto. A sostenerlo sono i rappresentanti delle associazioni di categoria locali, nel commentare il provvedimento assunto tramite delibera dal Comune di Comacchio, che recepisce quanto previsto dalla legge Draghi sulla concorrenza.

Una misura che sarà applicata da tutti i comuni della costa emiliano-romagnola, come emerso nella riunione del 24 ottobre con l’assessore regionale Andrea Corsini e le rappresentanze del sistema balneare.

La speranza dei titolari di concessioni resta quella di scongiurare la Bolkestein ed evitare le gare, facendo perno sulla mappatura delle spiagge realizzata dal governo.

"Una decisione – afferma Nicola Spinabelli, presidente del Cesb Lido Estensi e Spina – assunta da tutti gli enti locali che hanno partecipato alla riunione del 24 ottobre. Ora, non solo noi, ma anche assessorato regionale e Comuni attendono di conoscere come il Governo intende muoversi".

"Ci sono sentenze a nostro favore, compresa la mappatura delle spiagge, dalla quale è emerso che non vi è scarsità di risorsa – sottolinea Giuseppe Carli, presidente provinciale del Sib –. Non siamo una ‘lobby’, ma persone e famiglie che curano le spiagge, hanno investito portando benefici all’economia e occupazione".

Necessario che lo Stato si confronti al più presto con l’Europa, secondo Luca Callegarini (Confesercenti), "La proroga per un anno delle concessioni va bene, ma fino ad un certo punto. Al tavolo in Regione, si è chiesto di interessare il presidente Fedriga a rappresentare in Conferenza Stato-Regioni la necessità di una condivisione di strategie".

È fiducioso che quest’anno sarà utile a scongiurare le gare, il presidente provinciale di Cna Balneari Nicola Ghedini: "Da tempo la nostra associazione porta avanti la tesi secondo cui non vi è scarsità di risorsa e, quindi, spazio per nuove concessioni. La mappatura ha confermato che avevamo ragione".