Etrit Berisha sta meglio. Il portiere albanese è stato dimesso dall’ospedale di Cona, cominciando un percorso di recupero che si profila però lungo e pieno di ostacoli. A differenza di quanto accaduto agli altri giocatori risultati positivi, su di lui il Covid-19 ha prodotto sintomi di non poco conto e in casa Spal non si vogliono correre rischi. Del resto, l’innesto di Stefano Minelli – che dovrebbe essere annunciato ufficialmente nelle prossime ore – va proprio in questa direzione: concedere a Berisha tutto il tempo necessario per riprendere la condizione ideale dopo la batosta del Coronavirus.
Ma quando potrà tornare in campo il numero 1? In questo momento è impossibile dirlo con certezza, però il rischio che la sua assenza si prolunghi per un altro mese abbondante è concreto. Se così fosse, la Spal dovrebbe rinunciare al proprio portiere titolare fino alla sosta di gennaio, con la possibilità di rivederlo tra i pali alla ripresa del campionato in programma a metà gennaio con la Reggiana. Il problema è che la squadra di Marino in questo periodo deve disputare la bellezza di sette partite di serie B, con tante gare ravvicinate che con tutta probabilità vedranno protagonisti Minelli e Demba Thiam.
Va detto comunque che Berisha ha già saltato le ultime quattro partite ufficiali – tre di campionato e una di Coppa Italia –, e la Spal ha sempre mantenuto la porta inviolata. Non resta che continuare così, col portiere senegalese che non deve vedere l’ingaggio dell’ex Padova come una bocciatura ma uno stimolo per migliorarsi ulteriormente. A gennaio poi sul mercato si deciderà come procedere, anche in funzione delle offerte che arriveranno.
s.m.