SOFIA NARDI
Cronaca

Preside contestata: la svolta. "Si cerca reggente temporaneo con effetto immediato"

Forlì. Annuncio sul sito dell’Ufficio scolastico provinciale (il giorno dopo lo sciopero) parla di "improvvisa necessità di conferire con urgenza l’incarico"

Uno dei cartelli esposti dalle famiglie fuori da scuola per cercare di sensibilizzare

Uno dei cartelli esposti dalle famiglie fuori da scuola per cercare di sensibilizzare

Forlì, 18 maggio 2024 – Sul sito dell’Ufficio scolastico provinciale si parla di "improvvisa necessità di conferire con urgenza l’incarico aggiuntivo di reggenza temporanea presso l’I.C. 9 di Forlì". Un annuncio che ha poco significato se non si conoscono le molte e travagliate tappe che hanno preceduto la sua pubblicazione, avvenuta ieri, facendo inevitabilmente pensare a un rapporto di causalità. Il comprensivo 9 conta cinque sedi (due materne, due elementari e una media) tra San Martino in Villafranca, Villafranca e Roncadello e, negli ultimi mesi, ha visto un’escalation di problemi nel rapporto tra la dirigente Sonia Mastroleo e il personale, poi per osmosi arrivati a investire anche le famiglie.

I fatti che si sono susseguiti in rapida sequenza nelle ultime settimane hanno visto scendere in campo proprio i genitori, desiderosi di veder "tornare il sereno". Ripercorriamo le tappe: prima i genitori hanno ripetutamente chiesto un confronto con la preside, mancato, poi hanno deciso di attenderla fuori dalla scuola di Villafranca, al termine di un consiglio d’istituto; la dirigente si sarebbe sentita minacciata e ha allertato la polizia che ha inviato una pattuglia. Quindi ne hanno chiamata una anche i genitori e la serata si è conclusa con il lampeggiare di luci blu e un nulla di fatto. Pochi giorni dopo le famiglie hanno affisso di fronte a tutte le sedi cartelli con slogan di vario genere, inneggianti l’importanza di un corpo docente sereno per il bene dei bambini. La dirigente non ha fatto rimuovere gli striscioni per diversi giorni e ha evitato il confronto con i genitori.

Giovedì mattina la mossa successiva: uno sciopero. Il 95% dei banchi sono rimasti vuoti. Questo succedeva appena un giorno prima della pubblicazione dell’annuncio, firmato dal provveditore agli studi Mario Maria Nanni che cita: "In relazione alla improvvisa necessità di conferire con urgenza l’incarico aggiuntivo di reggenza temporanea, si invitano i dirigenti scolastici in indirizzo a comunicare la propria eventuale disponibilità ad assumere tale incarico nel corso di questo anno scolastico, con decorrenza immediata fino al 30 giugno. Rispetto a tale ultima data, si precisa che l’incarico potrà terminare anticipatamente ovvero essere prorogato, in ragione del perdurare o meno della necessità di sostituzione". Un annuncio che lascia aperte ancora diverse domande, ma che non lascia spazio a dubbi su un fatto: attualmente al comprensivo numero 9 l’ufficio della preside è vuoto.