Demba ‘al quadrato’: la Spal passa a Crotone

Seck pareggia nel secondo tempo supplementare, e ai rigori risultano decisive due parate di Thiam. Al quarto turno c’è il Monza

Migration

Crotone

4

Spal

5

d.c.r. (1-1 al 120’)

Crotone (3-5-2): Festa 6.5; Cuomo 6, Marrone 6, Golemic 6, Rispoli 5.5 (35’ st Molina 6), Eduardo 5, Petriccione 5.5 (26’ st Cigarini 5.5), Vulic 5 (1’ st Crociata 5), Reca 5 (1’ st Pereira 5); Siligardi 5, Simy 5.5 (1’ st Messias 6). A disp.: Cordaz, Crespi, Magallan, Benali, Luperto, Rojas, Zanellato. All.: Stroppa 5.

Spal (3-4-1-2): Thiam 8; Spaltro 6.5, Okoli 7, Ranieri 6.5; Tunjov 6 (1’ st Sala 6), Missiroli 7, Sa.Esposito 6.5, Sernicola 7; Murgia 6 (45’ st Viviani ng, 14’ pts Zanchetta 6), Moro 6 (35’ st Se.Esposito 6.5), Brignola 6 (35’ st Seck 7). A disp. Galeotti, Owolabi, Raitanen. All.: Marino 7.

Arbitro: Marchetti di Ostia Lido 5.5.

Marcatori: 4’ sts Cigarini rig., 9’ sts Seck

Note: Partita a porte chiuse. Ammoniti: Pereira, Okoli, Esposito, Ranieri, Eduardo per gioco scorretto. Angoli 11-5.

Sequenza rigori: Sa. Esposito (gol), Siligardi (gol), Missiroli (gol), Crociata (parato), Sala (parato), Molina (gol), Se. Esposito (gol), Golemic (gol), Ranieri (gol), Cigarini (parato).

Chiamateli ragazzini se volete ma questa volta i baby della Spal, con l’aggiunta strada facendo di qualche collega più esperto, hanno messo a segno un colpaccio niente male andando a vincere sul campo del Crotone la partita che proietta la squadra di Marino al prossimo turno di Coppa Italia, al faccia a faccia con il Monza. E’ stata una sfida emozionante, nel nome dei due Demba: Demba Seck, autore del gol del pareggio nei supplementari, e Demba Thiam, che ha parato due rigori. E’ stato un epilogo inatteso perché sarebbe stato lecito aspettarsi il prevalere della formazione più titolata, nella circostanza il Crotone squadra di serie A. Invece la Spal ha ribaltato il pronostico giocando meglio dei padroni di casa, soffrendo il giusto ma senza mai mollare di un centimetro e quando dopo aver mancato qualche buona opportunità s’è trovata sotto nel punteggio non ha mollato. Anzi, si è rimboccata le maniche e ha agguantato il Crotone. Tutto questo nel corso del secondo tempo supplementare. Addirittura avrebbe potuto anche chiuderla lì la Spal se la zuccata di Sernicola non fosse andata a sbattere contro il palo ma in rete col portiere già battuto. Invece ci sono voluti i rigori per definire l’esito dell’incontro, per premiare la Spal. Con un protagonista su tutti: Demba Thiam, giovanottone di 202 centimetri, senegalese, ventidue anni. Si era già messo in evidenza nel corso del match e in particolare nel primo tempo supplementare negando il gol a Cigarini che poco dopo lo avrebbe superato dal dischetto per un contatto Spaltro e Okoli con Messias: giù l’attaccante e rigore per il Crotone che sembrava avesse definito l’esito del match. Ma quando s’è trattato di tornare sul dischetto per la serie dei rigori decisivi il più giovane, Thiam, ha ipnotizzato il più esperto Cigarini (34 anni) parandogli la conclusione. Una parata che fa il paio con quella che in precedenza aveva negato il gol a Crociata. Thiam protagonista con due rigori parati. Il collega Festa si è fermato a uno, quello calciato da Sala. Quattro rigori trasformati dalla Spal, tre dal Crotone. Passa la Spal quindi che ha saputo regalare un tempo supplementare, il secondo, davvero formidabile. Perché se Thiam ha saputo e potuto ergersi a protagonista assoluto del match è stato grazie alla reazione che Sernicola e soci hanno saputo mettere in campo nel momento in cui, dopo il gol di Cigarini, tutti pensavano ad una partita ormai segnata. Invece all’8’ del secondo tempo supplementare Sala di testa ha mancato di poco il bersaglio, al 9’ Seck ha infilato la rete del pareggio ben assistito da Sebastiano Esposito e al 13’ Sernicola ha timbrato il palo di Festa. Insomma, la serie finale dei rigori non ha fatto altro che rendere giustizia ad una Spal sbarazzina, intraprendente, animata da un grande carattere, capace di mettere spesso in difficoltà il Crotone che dalla sua ha un palo di Cuomo nel primo tempo e poco altro. Una bella conferma per Marino che sa di poter contare su un organico ampio per puntare con decisione al ritorno in serie A. La prossima partita di Coppa Italia con il Monza sarà un’altra interessante verifica. Ma per il momento è giusto brindare al successo in Calabria.

Francesco Pirillo