Rimini, ristoratore aggredito dalla cliente che si rifiuta di pagare il conto

Parapiglia in via Dario Campana: "Mi hanno graffiato e spintonato". La donna non voleva saldare: “Cena pessima e servizio lento”

Rimini, 2 maggio 2024 - "Abbiamo mangiato male e ci avete messo un sacco a servirci: noi il conto non lo paghiamo". Queste le parole che Gioacchino Meli, del ristorante "Pane, vino e baghino" di via Dario Campana, si è sentito rivolgere, ieri sera, da una cliente - una donna russa sulla cinquantina - che aveva appena finito di cenare in compagnia di altre due donne sue connazionali.

Il terzo, secondo quanto riferito dal ristoratore, avrebbe cercato di allontanarsi senza pagare.

La donna lamentava cibo non buono e servizio scadente, ma il ristoratore: i clienti non hanno lasciato nulla nel piatto
La donna lamentava cibo non buono e servizio scadente, ma il ristoratore: i clienti non hanno lasciato nulla nel piatto

Al posto dei soldi - 41 euro e 80 centesimi - Meli ha avuto in cambio graffi, spintoni e schiaffi e alla fine è stato costretto a barricarsi nel locale per sfuggire alla furia incontrollabile della cliente. A riportare la calma, alla fine, ci hanno pensato i carabinieri, arrivati sul posto con una pattuglia, insieme all'ambulanza del 118. Meli ha raccontato la sua disavventura su Facebook. "Non mi era mai successo nulla del genere" ha detto mostrando in video le braccia escoriate e sanguinanti. Ora valuterà se presentare denuncia contro la donna.

"E' cominciato tutto attorno alle 22 - spiega l'imprenditore - nel locale c'erano queste tre donne, due sulla cinquantina e una ventenne che ho poi scoperto essere la figlia di una di loro, che avevano appena finito di mangiare e bere. Erano già state qui altre volte, in passato. A un certo punto si sono alzate e sono andate fuori, nella piazzetta. Ho pensato che volessero fumare una sigaretta, poi due di loro hanno iniziato a discutere animatamente, forse erano un po' alticce per via del vino bevuto. Una delle due signore è salita in macchina, seguita dalla ragazza. Quando ho capito che se ne stavano andando senza pagare, sono uscito e mi sono rivolto all'altra signora, che era rimasto indietro, chiedendo di saldare il conto".

La risposta ricevuto ha lasciato di stucco il ristoratore. "La donna mi ha risposto che non avrebbe tirato fuori un euro perché il servizio era stato scadente. Sono rimasto allibito, visto che non avevano lasciato nulla nel piatto. Vedendo che si stavano allontanando, ho tirato fuori il cellulare e ho fatto partire un video, tentando di registrare il numero di targa dell'auto. Questa cosa però ha fatto dare in escandescenza la cliente".

La tensione è andata alle stelle in un batter d'occhio. "Si è avvicinata - prosegue Meli - e mi ha fatto cadere lo smartphone. Mentre lo raccoglievo, si è avventata su di me, mi ha strappato i vestiti, mi ha riempito di graffi, mi ha fatto volare gli occhiali. Sono corso nel ristorante, dove c'era una coppia di clienti, spaventati a morte. La signora non si è affatto calmata, anzi. Mi sono barricato dentro, e quella ha cominciato a prendere a calci la porta, poi a tirare delle sedie contro la vetrina. Siamo rimasti chiusi, fino all'arrivo dei carabinieri".

I militari, dopo aver riportato la calma, hanno invitato il terzetto di donne ad andarsene. "Quello che mi è successo è davvero incredibile - commenta Meli, sconsolato -. Adesso, insieme al mio avvocato, valuterò se procedere o meno con una denuncia, anche se non credo che ne valga la pena visto la modica cifra lasciata in sospeso dalle clienti. Certo, stupisce che siano arrivate a questo punto pur di non saldare un conto".