Presentati i ’Giochi Donalimpici’, la prima competizione dove l’importante è il gesto di donare. Sportivi in campo assieme ad Avis. Premi alle società con più donatori

A fine settembre verranno conteggiati i donatori per ogni società e il numero totale di donazioni effettuate .

Si avvicinano i Giochi di Parigi e all’Avis di Ferrara ci si prepara per i "Giochi DONAlimpici", la prima competizione dove l’importante è il gesto di donare, per aiutare gli altri e anche per combattere gli ancora troppi pregiudizi che si associano a sport e donazione del sangue e plasma. "I Giochi DONAlimpici sono un progetto di Avis provinciale e comunale – ha spiegato Mirko Rimessi, da sempre testimonial del dono in ambito sportivo – e subito sposato dall’associazione, che ha deciso di promuoverlo per essere ancora più protagonista nel mondo sportivo del territorio, promuovendo la pratica del dono di sangue e plasma tra gli sportivi delle associazioni sportive ferraresi e non solo. E per farlo nel modo migliore, si è avviata una partnership con le delegazioni provinciali di Coni e CIP e con le associazioni benemerite Panatlon Club Ferrara, Ass. Olimpici azzurri sezione di Ferrara e Unasci".

Ogni associazione sportiva, con sede nella provincia di Ferrara, che si iscriverà ai "Giochi DONAlimpici" si impegnerà a svolgere presso i propri locali un incontro informativo, tenuto da relatori di Avis, sul tema sport e donazione. A fine settembre verranno

conteggiati i donatori per ogni società e il numero totale di donazioni effettuate dal 1° gennaio 2024 per decretarne una classifica finale. Per le prime tre società sportive è prevista l’erogazione di un contributo economico di 1500 euro per la prima classificata, 1000 per la seconda e 500 per la terza. Alla presentazione dell’iniziativa sono intervenuti Davide Brugnati e Sergio Mazzini di Avis, l’assessore Andrea Maggi, Luciana Pareschi del Panathlon e Stefano Michelini, dg di Ferrara Basket.

Lauro Casoni

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