Spal, la trasferta più delicata della stagione

Dopo tre ko di fila, l’impegno di oggi a Perugia può essere lo spartiacque del campionato. Ma serve una reazione forte da tutti

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È la settimana più delicata della gestione De Rossi, con la trasferta di Perugia che può rappresentare lo spartiacque della stagione biancazzurra. Una vittoria al Curi rilancerebbe la Spal e le darebbe un pizzico di serenità dopo tre ko di fila, mentre una sconfitta assumerebbe contorni drammatici. Già, perché la squadra di Castori aggancerebbe Esposito e compagni, che si ritroverebbero ultimi in classifica. Un pareggio invece non cambierebbe granché, costringendo comunque i biancazzurri a fare bottino pieno domenica prossima al Mazza contro il Palermo. Inutile dire quindi che la gara col Grifo mette in palio punti pesantissimi, e che oggi più che mai la Spal non può davvero permettersi di sbagliare. Mister De Rossi ha precisato di non amare particolarmente il turnover, ma qualcosa cambierà. Con tre gare ravvicinate, prevedere le scelte del tecnico è ancora più difficile del solito. Si può ipotizzare la conferma del 3-5-2, con Alfonso in porta, Peda, Meccariello e Dalle Mura in difesa. Il grande dilemma è sulla fascia destra, con Fiordaliso e Tunjov principali candidati alla sostituzione dello squalificato Dickmann: il primo garantirebbe maggiore copertura, il secondo più soluzioni in fase offensiva. Sull’altra fascia si va verso il solito ballottaggio tra Tripaldelli e Celia, invece in linea mediana solo Esposito è sicuro di una maglia.

Potrebbero giocare dal primo l’ex Murgia e Maistro, ma si contendono un posto pure Valzania, Proia e Zanellato. In attacco dovrebbe toccare nuovamente a La Mantia e Moncini, quest’ultimo galvanizzato dalla doppietta – inutile ai fini del risultato – realizzata nel derby col Modena. Il Perugia è il fanalino di coda della cadetteria da otto giornate e da Ferragosto gravita in zona retrocessione, quindi è evidente che qualcosa nella costruzione della squadra non abbia funzionato. L’addio di mister Alvini è stato una tegola non indifferente, con Castori che ha impiegato molto tempo per ottenere i primi risultati positivi. La società umbra aveva provato a dare la scossa puntando su Baldini, ma alla fine è stata costretta a richiamare Castori che nelle ultime tre giornate ha racimolato cinque punti (una vittoria col Genoa e due pareggi con Modena e Cosenza). Nulla di eccezionale, ma si tratta di segnali di vita che non vanno sottovalutati, e c’è da scommettere che il Grifo lotterà fino alla fine per conservare la categoria. Il Perugia deve rinunciare all’infortunato Di Carmine, ma l’ex Melchiorri è pronto a dare il proprio contributo. La Spal deve prepararsi ad indossare l’elmetto, perché al Curi sarà una battaglia.

Stefano Manfredini