Al via la rimozione dei rifiuti. "Fluviale distrutto e ancora inagibile"

Al via la rimozione dei rifiuti. "Fluviale distrutto e ancora inagibile"

Al via la rimozione dei rifiuti. "Fluviale distrutto e ancora inagibile"

Cambia la fisionomia delle strade cittadine a Castrocaro Terme e Terra del Sole. Ieri nell’area Poggiolini su cui si affaccia il Conad City è stato smantellato il presidio della colonna mobile della Protezione Civile di Bolzano e Trento. Alla grande squadra il sentito ringraziamento dell’intera comunità, a partire dall’Amministrazione comunale: "Ci siamo aggrappati a voi nella notte più buia. Siete arrivati da Trento con gli elicotteri e da Bolzano con i mezzi; decine di volontari pronti a salvare vite in un territorio stravolto dal diluvio. Ora dopo ora, vi siete spinti nelle valli irraggiungibili e nella Forlì affogata". La pattuglia è partita per portare sostegno "ai fratelli ravennati. Vi salutiamo e vi ringraziamo commossi". Ieri mattina alle 5.30 Alea ha dato il via alla rimozione dei rifiuti accatastati in via Cantarelli. Per consentire le operazioni è stato disposto il divieto di transito per pedoni e veicoli dalle 5 alle 20 in via Ravaglioli dal civico 10 verso la via Favelli per 200 metri. Da oggi, sempre per motivi di sicurezza, sarà transennata via Maltoni nel tratto a partire dal civico numero 1 per circa 25 metri a causa del rigonfiamento del paramento murario che contiene il versante destro, dovuto probabilmente alla spinta del terreno impregnato di acqua; disposto il divieto di sosta con rimozione forzata per tutti i veicoli nei parcheggi collocati nella parte sinistra della strada fino alla messa in sicurezza del muro, per consentire la circolazione stradale e pedonale. Stabiliti inoltre il divieto di transito di qualsiasi veicolo e la fruizione del parco fluviale da parte dei pedoni nel tratto compreso tra la via Ladino e il confine con Forlì. "Il fluviale è ancora inagibile e in gran parte distrutto dalla furia delle acque – spiega il sindaco Francesco Billi –. Occorreranno risorse e lavori importanti per ripristinare i percorsi come li conoscevamo".

Francesca Miccoli