REDAZIONE FORLÌ

Aumenti, premi e riconoscimenti. Operai agricoli, nuovo contratto

Siglato dopo mesi di trattativa tra aziende e sindacati lo strumento legislativo di lavoro per 12mila addetti

Siglato dopo mesi di trattativa tra aziende e sindacati lo strumento legislativo di lavoro per 12mila addetti

Siglato dopo mesi di trattativa tra aziende e sindacati lo strumento legislativo di lavoro per 12mila addetti

Rinnovato, dopo diversi mesi di trattativa, il contratto provinciale di lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti per 12mila addetti fissi ed avventizi occupati nelle aziende dei territori di Forlì, Cesena e Rimini, che era scaduto il 31 dicembre 2023.

Il nuovo contratto decorre dal 1 gennaio 2024 con gli aumenti economici a decorre dal 1 novembre 2024 e avrà scadenza il 31 dicembre 2027. "I miglioramenti normativi ed economici qualificano questo contratto sottoscritto dopo diversi mesi di trattativa – dichiara una nota dei sindacati – condizionati da una situazione generale caratterizzata da eventi climatici ma anche da comparti molto virtuosi che rendono l’agricoltura delle due provincie un pezzo importante del loro Pil".

In sintesi "i miglioramenti contrattuali" dei quali andranno a beneficiare gli addetti occupati presso aziende agricole in pieno campo, vivai, serre, allevamenti zootecnici avicoli e suinicoli, incubatoi, macelli avicoli privati, magazzini ortofrutticoli privati, allevamenti di mitili, agriturismi, fungaie, sono i seguenti: aumento economico pari al 6,1%; istituzione dell’indennità di reperibilità; riconoscimento per gli operai a tempo determinato di 8 ore di permesso aggiuntive per l’assistenza dei figli e dei genitori anziani; riconoscimento premio di rendimento per tutti gli addetti di società avicunicole con nulla osta plurimo; valorizzazione della garanzia occupazionale con aumento della prima fascia da 51 a 78 e della seconda fascia da 104 a 120; riconoscimento dei tempi di vestizione per gli addetti ai macelli avicunicoli pari a 5 minuti; costituzione dell’ente bilaterale territoriale entro il 2024 e costituzione della Sezione della

rete del lavoro agricolo di qualità presso la Cisoa; rimodulazione e modernizzazione del mansionario e classificazione degli addetti; istituzione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere.