
Soddisfazione da parte dell’assessore Petetta per l’utilizzo della struttura "La sua fruibilità 24 ore su 24 e la sua gratuità ne fanno un servizio efficace".
Forlì è una città sempre più alle due ruote (a pedali) e quindi sempre più votata alla mobilità sostenibile: lo dimostra anche il successo riscosso dalla ciclostazione ‘Ercole Baldini’, che festeggia il suo primo compleanno registrando dati decisamente positivi.
Il deposito pubblico, fruibile gratuitamente 24 ore al giorno e che può ospitare in sicurezza, contemporaneamente, sino a 86 biciclette in spazi dotati anche di strumenti per gonfiaggio e piccola manutenzione (nonché di colonnine per la ricarica di e-bike e monopattini elettrici) è stato inaugurato l’estate scorsa nel piazzale che fronteggia la stazione ferroviaria.
Dopo i primi 12 mesi di apertura della struttura, voluta e realizzata dal Comune e gestita da Fmi-Forlì Multiservizi Integrati, risultano attivi ben 225 abbonamenti: addirittura un numero nettamente maggiore rispetto alle postazioni effettive, possibilità data dal fatto che difficilmente gli stalli sono tutti occupati nello stesso momento.
Per abbonarsi basta scaricare sul proprio smartphone l’App ‘Weelo’, registrarsi e, dalla sezione ‘Bike Parking Forlì’, attivare l’apertura della porta automatica della ciclostazione. Una volta al suo interno si può agganciare in sicurezza il proprio mezzo sui due piani di rastrelliere presenti, per tenerlo custodito tutto il tempo di cui si ha necessità. E a un anno di distanza dalla sua inaugurazione, la ciclostazione ‘Baldini’ ha visto incrementare costantemente e progressivamente gli accessi.
Dalle iniziali 81,5 biciclette lasciate mediamente in sosta nel mese di agosto 2024, si è passati già a ottobre e novembre rispettivamente a una media di 231 e 242, sino a toccare a maggio la punta di 345,5 mezzi in sosta al suo interno, per un quantitativo giornaliero di oltre 17 biciclette in custodia. I picchi, però, sono stati anche superiori: oltre 25 bici contemporaneamente presenti al giorno. Complessivamente, la ciclostazione ha ospitato sinora 2.416 mezzi, ossia una media quotidiana di 11 stalli occupati e una mensile di ben 220.
"A un anno dalla sua inaugurazione – afferma l’assessore alla mobilità Giuseppe Petetta –, la ciclostazione ha incentivato e rafforzato le abitudini e gli stili di vita dei forlivesi vocati alla mobilità sostenibile. La sua fruibilità e la gratuità ventiquattr’ore su ventiquattro ne fanno un servizio efficace, funzionale ed efficiente, a misura di lavoratori, studenti e amanti delle due ruote. Continueremo a muoverci lungo questa direttrice, per rendere la città di Forlì sempre più sicura e all’avanguardia nel panorama dei trasporti ecologici".
Il deposito, videosorvegliato internamente ed esternamente, è infatti uno snodo centrale nel sistema dei collegamenti pubblici. Posto di fronte alla stazione ferroviaria, al suo ingresso è presente anche una postazione di bike sharing. Dalla struttura partono, poi, le linee 8 e 9 della Bicipolitana, grazie alla quale si può raggiungere qualsiasi destinazione dentro e fuori dalla cinta del centro storico, e al suo fianco è ubicato il nuovo Punto Bus di Start Romagna, con i terminal del servizio di trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano.
"La ciclostazione è un servizio che Forlì meritava e il suo successo ci inorgoglisce – afferma Francesco Maria Caponetto, amministratore unico di Fmi –. Il valore aggiunto per la città sta nel suo essere il fulcro di un sistema di servizi di mobilità funzionali e integrati tra loro, capaci di soddisfare in modo sostenibile ed efficace qualsiasi esigenza di spostamento in ambito urbano ed extraurbano. Grazie a questa opportunità, la città dimostra ancora una volta di saper venire incontro alle esigenze di tutti, residenti e pendolari, senza lasciarne indietro alcuna".