MATTEO BONDI
Cronaca

Quartieri, 319 in corsa. Boom tra gli alluvionati. Qualche politico, tanti ‘civici’

Si vota domenica 30 marzo: candidati in aumento rispetto al 2020. Partecipazione, spiccano San Benedetto (30 in lista) e Romiti (25). Ancora in campo 15 coordinatori.

Si vota domenica 30 marzo: candidati in aumento rispetto al 2020. Partecipazione, spiccano San Benedetto (30 in lista) e Romiti (25). Ancora in campo 15 coordinatori.

Si vota domenica 30 marzo: candidati in aumento rispetto al 2020. Partecipazione, spiccano San Benedetto (30 in lista) e Romiti (25). Ancora in campo 15 coordinatori.

Sono stati pubblicati ieri sul sito del Comune gli elenchi dei candidati alle elezioni per il rinnovo dei 21 comitati di quartiere. Si voterà tra poche settimane, domenica 30 marzo, dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14 alle 19. Gli aspiranti consiglieri sono in crescita rispetto a cinque anni fa: 319 nomi ammessi contro 278. Nessuno dei comitati avrà un numero di candidati minore rispetto ai posti disponibile, come invece era successo la scorsa volta. Corrono anche gli stranieri, purché a Forlì da almeno tre anni. Sul sito del Comune c’è anche l’elenco delle sedi dove si voterà.

Geografia del voto. Solo il quartiere numero 6 (Pievequinta, Casemurate, Caserma) vede una lista di 7: significa che entreranno tutti. Per gli altri venti sarà una contesa all’ultima preferenza. In alcuni casi l’effetto partecipazione è molto marcato, forse figlio della catastrofe del 2023: Foro Boario e San Benedetto vede una lista di 30 persone, i Romiti di 25, proprio due delle zone maggiormente interessate dall’alluvione. In mezzo a loro si posiziona Ca’ Ossi, che notoriamente è il più popoloso della città con 27 candidati. L’emergenza ha dato visibilità ai quartieri, ha fatto toccare con mano la loro vicinanza ai cittadini, ha portato almeno una cosa positiva: la voglia di partecipare.

I coordinatori. In sei casi coloro che hanno guidato il comitato fino a ieri hanno deciso di non dare ancora la propria disponibilità, mentre in tutti gli altri ci si rimette in gioco. Roberta Dradi a Roncadello, Alessandro Righi a Pievequinta, Luca Liverano a La Selva, Elena Baldassari alla Pianta, Elisa Zanetti a Foro Boario, Eleonora Visani alla Cava, Stefano Valmori ai Romiti, Fabio Fabbri alla Resistenza, Antonio Fantini a Spazzoli, Giuliano Margheritini al Musicisti, Renzo Camprini a Bussecchio, Maria Adele Piazza a Ca’ Ossi, Doris Versari a Villagrappa, Carla Cappelli a Vecchiazzano e Daniela Cortesi a San Martino in Strada. Va detto che il coordinatore sarà scelto successivamente: di solito si tratta del più votato.

Rapporto con la politica. I nomi sono privi dei simboli di partito, in questo tipo di consultazione, ma è evidente che ogni persona ha una sua fede politica che lo spinge spesso a impegnarsi per il proprio territorio. Alcuni dei candidati dei quartieri per il 30 marzo sono stati consiglieri comunali: il pentastellato Franco Bagnara (Pievequinta), la leghista Elisabetta Tassinari (Bussecchio) e Massimo Marchi (San Martino in Strada), eletto nel Pd e poi passato a Italia Viva. Le ultime amministrative hanno dimostrato che i quartieri possono essere una valida palestra per chi poi vorrà un domani candidarsi in Municipio: quattro gli attuali consiglieri comunali che vengono dai comitati, due per parte. Sono Alessandro Gasperini e Loretta Poggi del Pd (già coordinatori di Pianta e San Benedetto); Leonardo Gallozzi e Vinicio Pala, che erano nei comitati di Spazzoli e Pianta, oggi esponenti della Civica e di Forza Italia.

Già candidati. Scorrendo i 319 nomi si notano alcuni che già avevano corso alle recenti elezioni amministrative. L’elenco qui proposto naturalmente non può essere esaustivo: era candidato per La Civica Francesco Pace (Pianta), così come Albertina Zuccherelli (Romiti). Sergio Pretroncini (Cava) era coordinatore del M5S. C’è anche un ex candidato sindaco tra i nomi che si presentano ai Musicisti, Vito Botticella del Partito Comunista Italiano. Si erano presentati per Fratelli d’Italia i due giovani Giacomo Cenesi e Chiara Tartaretti, che ora corrono per Spazzoli e Bussecchio.

Volti noti. Naturalmente, com’è giusto che sia, per molti l’ispirazione è civica. Alcuni esempi: Franco Belosi (Ca’ Ossi) è stato un ricercatore che ha raggiunto anche il Polo Sud. Francesco Altamura (Musicisti) è presidente dell’associazione Paolo Babini. Ancora: Giuliano Margheritini (Musicisti) è uno degli organizzatori del Marghe All Star, il torneo di basket benefico che ricorda suo figlio Matteo. Marco Lijoi, già membro del quartiere Musicisti, è un nuotatore paralimpico e vicepresidente dell’associazione provinciale Ciechi e Ipovedenti. Viene dal mondo dello sport anche Elisa Petroni (Villagrappa). Giorgio Garzaniti si occupa di restauro: per esempio, delle lunette di San Mercuriale. Marino Mambelli di Carpinello è un esperto di storia locale (anche lui è stato candidato alle comunali, con RinnoviAmo).